Con il caldo afoso di questo lungo periodo restare improvvisamente senza condizionatore può, per chi ovviamente ne è dotato in casa, essere un grande problema: talvolta capita infatti che il macchinario non riesca a raffreddare in modo corretto, ma prima di contattare un tecnico specializzato è possibile intervenire comunque in modo autonomo grazie ad alcuni semplici rimedi alla portata di tutti.
Questo tipo di malfunzionamento si verifica nella maggior parte dei casi per le seguenti cause: errata direzione del flusso dell'aria, impostazioni sbagliate nel telecomando, infissi aperti o caratterizzati da un debole isolamento termico, potenza del macchinario insufficiente a garantire il pieno raffreddamento dell'ambiente in cui è installato, unità esterna ostruita, sporca o collocata in una posizione non corretta.
Il primo e in apparenza più banale controllo va effettuato sul telecomando: non è infatti inusuale che le impostazioni di base settate sul dispositivo siano completamente inadeguate. Il raffreddamento del condizionatore deve risultare infatti impostato in modo corretto, in genere col simbolo del fiocco di neve e la scritta "Cool" e con la giusta velocità della ventola, a elevata o quantomeno media intensità: la temperatura va ovviamente settata a un livello inferiore rispetto all'esterno, anche senza il bisogno di eccedere verso il basso.
Nel caso in cui questo punto sia stato verificato, si può procedere ad analizzare la corretta chiusura di finestre/porte finestre: la scarsa qualità dell'isolamento termico influisce non poco su quella del raffreddamento del macchinario, dal momento che favorisce la dispersione verso l'esterno dell'aria fredda, così come d'inverno di quella calda.
Accade talvolta che la potenza del condizionatore non sia sufficiente, come previsto, per raffreddare l'ambiente in cui è stato installato: in questo caso l'unico rimedio è ovviamente quello di cambiare apparecchio elettronico, sostituendolo con uno più adatto allo scopo.
Un controllo va fatto anche alla posizione del deflettore, che è sempre consigliabile rivolgere verso l'alto: la verifica può essere effettuata semplicemente modificando le impostazioni tramite il telecomando.
Anche i filtri sporchi/ostruiti sono spesso e volentieri causa di malfunzionamento: per verificarne lo stato è sufficiente spegnere il condizionatore, aprire il pannello frontale e rimuoverli. Nel caso in cui sia rilevabile della sporcizia accumulata si può lavarli sotto l'acqua corrente spazzolandoli con cura per rimuovere la probabile causa dell'ostruzione: una volta asciugati completamente, possono essere nuovamente collocati al loro posto.
La sporcizia può riguardare anche l'unità esterna del macchinario, facendola lavorare in modo non corretto: in questo caso è consigliabile verificare che non ci siano ostruzioni nei punti in cui esce l'aria, sul lato posteriore e su quello inferiore. Una volta effettuato l'intervento si può controllare che si avvertano in modo chiaro i rumori della ventola e del compressore.
Potrebbe, tuttavia, essersi verificato un problema con il gas refrigerante, anche se in genere il controllo andrebbe effettuato ogni primavera prima della stagione calda: qualora vi
siano perdite il raffreddamento non avviene in modo corretto, ma in questo caso per risolvere il problema non si può prescindere dall'intervento di un tecnico specializzato, anche per evitare di provocare ulteriori danni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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