Lingua biforcuta e impianti sottopelle. Chiara Dell'Abate, la "donna-gatto" Aydin Mod

Qualcuno la definisce un'artista estrema o cosplayer, per altri è semplicemente la "donna gatto". Chiara Dell'Abate, in arte Aydin Mod, è sicuramente uno dei fenomeni più discussi del web

Lingua biforcuta e impianti sottopelle. Chiara Dell'Abate, la "donna-gatto" Aydin Mod
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Qualcuno la definisce un'artista estrema o cosplayer, per altri è semplicemente la "donna gatto". Chiara Dell'Abate, in arte Aydin Mod, è sicuramente uno dei fenomeni più discussi del web. La tiktoker romana è diventata famosa per avere modificato il suo corpo con oltre settanta piercing, altrettanti tatuaggi e oltre venti interventi chirurgici con l'unico obiettivo di assomigliare a un felino. Di sé suoi social network, dove è seguita da migliaia di follower, Chiara dice di essere "devota al Body Modification", ma quello che per lei è un sogno, per chi la guarda dall'esterno assomiglia più a un'ossessione.

Chi è Chiara Dell'Abate la "donna gatto"

La storia di Chiara Dell'Abate comincia lontano dai social con i primi piercing e tatuaggi fatti all'età di 11 anni. L'inizio della radicale trasformazione invece è datato 2015. Nel primo video, che la giovane romana ha condiviso sul suo canale TikTok nel 2020 - quando è sbarcata sulla popolare piattaforma social - Chiara è una normale ragazza con tattoo e piercing, nulla fa pensare che nel giro di pochi anni si trasformerà in un gatto umano. La tiktoker comincia a condividere i video che mostrano le sue inquietanti trasformazioni e questo alimentare la curiosità dei seguaci, che crescono a vista d'occhio raggiungendo gli attuali 309mila fan, che la seguono su TikTok. Nel 2022 Chiara apre anche un profilo Instagram (dove è seguita da 37mila follower) dove si definisce Professional Cat Lady, Body Art Performer e Content creator. Con il passare degli anni il suo aspetto cambia radicalmente e le visualizzazioni si impennano. Il reel, nel quale la romana mostra come passa la lingua biforcuta nei piercing sopra il labbro, raggiunge 65 milioni di views e la fa conoscere in tutto il mondo come fenomeno globale.

La trasformazione corporea di Aydin Mod

La storia di Chiara Dell'Abate ha fatto il giro del mondo e molti siti di informazione esteri hanno parlato di lei. Persino il New York Post le ha dedicato un ampio servizio nel 2023, raccontando della sua trasformazione felina e delle numerose modifiche corporee, alle quali la giovane romana si è sottoposta negli anni. Lo scorso anno Aydin Mod fu ospite di Giuseppe Cruciani a La Zanzara e durante il programma raccontò cosa è stata disposta a fare dal 2015 a oggi per assomigliare a un gatto. "La prima cosa che ho fatto è stato tagliare la lingua, ma è una cosa che non raccomando", raccontò in radio, spiegando di essersi fatta fare le orecchie a punta, l'eyeliner permanente, quattro protesi sulla fronte e le unghie simili ad artigli. "Poi mi sono fatta rimuovere l'ombelico. Non mi piaceva e amavo l'idea della pancia piatta, come una bambola".

L'elenco degli interventi chirurgici, però, è ben più lungo: oltre settanta piercing, decine di tatuaggi (tra i quali quelli che ricordano il pelo felino e sui bulbi oculari) e tredici impianti nel corpo, di cui sei vaginali. Ma per ottenere un aspetto completamente felino Chiara dovrà sottoporsi a altre operazioni: "Avrò bisogno di un lifting degli occhi o di una cantoplastica (un intervento per ricreare occhi allungati tipicamente a mandorla), il rimodellamento dei denti, il taglio del labbro superiore e l'inserimento di una cosa chiamata transdermica, che è come un enorme microderma a cui attaccare una coda e sicuramente altri tatuaggi".

L'odio social e il futuro della donna gatto

L'inquietante trasformazione corporea di Chiara ha attirato, come spesso accade sui social, critiche ma anche odio. Sono decine i commenti di sdegno per la scelta compiuta dalla giovane romana. Insulti e giudizi ai quali lei replica da sempre con scenette e gag, mai con dichiarazioni né tanto meno spiegazioni. "Mi sento libero di rimanere fedele a me stesso, indipendentemente da ciò che pensa la gente", disse durante l'ospitata a La Zanzara: "Mi svegli la mattina e mi piaccio".

Il cammino per diventare una vera gatta, però, è ancora lungo e poco importa del dolore: "Sì, le procedure di qualsiasi tipo fanno molto male, ma il dolore è temporaneo e non è un grosso problema per me. Ora mi voglio rifare il seno e non voglio i capezzoli. Perché se non ho i capezzoli, il seno non è sessualizzabile. E voglio proseguire con i tatuaggi e con gli innesti".

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