L'Italia della pallavolo femminile è entrata nella leggenda. Quella dei polemisti della domenica, invece, è caduta in disgrazia. Mentre il Paese gioiva per l'oro conquistato a Parigi dalle azzurre del volley, sui social la nazionale dei lanciatori di acredine si esibiva invece in una performance da medaglia di cartone. Per il solo gusto di guastare la festa, alcuni commentatori di area progressista sono riusciti a trasformare il trionfo delle nostre atlete in una questione politica da usare strumentalmente contro il governo e in particolare contro il generale Roberto Vannacci.
L’Italia di ieri, l’Italia di domani pic.twitter.com/eyD00uPNhB
— Gad Lerner (@gadlernertweet) August 11, 2024
Gli attacchi ideologici, infatti, sono scattati in riferimento ad alcune vecchie dichiarazioni del militare sulla pallavolista Paola Egonu. Invece di limitarsi ad apprezzare il successo olimpico di quest'ultima e delle sue colleghe, i polemisti anti-Vannacci hanno subito messo in contrapposizione l'atleta e il generale. Lo ha fatto ad esempio Gad Lerner, che in un post sulla piattaforma X ha commentato così l'immagine dell'eurodeputato leghista accostata a quella della campionessa azzurra: "L'Italia di ieri, l'Italia di domani". E il conduttore radiofonico Luca Bottura è andato oltre. "Un pacato commento tecnico: Vannacci suca", ha scritto sui social, trasformando l'oro olimpico del volley tricolore nel pretesto per una polemica fuori tempo massimo.
Il tentativo di (ri)buttarla in politica, tuttavia, è miseramente fallito. A seguito della vittoria azzurra, infatti, lo stesso eurodeputato Vannacci ha spento sul nascere ogni possibile strumentalizzazione. "Sono contentissimo che tutte le nostre atlete donne italiane abbiano conquistato questo memorabile oro olimpico. L'Italia e le donne vincono, che bello", ha commentato il militare a LaPresse, soffermandosi poi su Paola Egonu, rispetto alla quale era stato sollecitato a rispondere. "Confermo quello che ho detto e continuo a farle i complimenti, non ho mai messo in dubbio che sia una grande atleta italiana, di origine nigeriana, origine della quale credo lei stessa vada fiera, e che si vede dai tratti somatici. Ma questo non cambia nulla alla sua bravura e al fatto che ci abbia aiutato a conquistare l'oro, per me non c'è nessuna polemica", ha affermato Vannacci.
E ancora: "Mi ero già espresso e alla prima occasione le chiederò anche un autografo, è una grande atleta e nessuno lo ha messo mai in dubbio.
Peraltro tutti mi chiedono di Paola Egonu, ma nessuno di Ekaterina Antropova, che è una grandissima atleta italiana di origine russa, e della quale sono ugualmente orgoglioso che giochi per l'Italia, così come lo sono di Egonu". Nulla da fare: nuova sconfitta sul campo per per i polemisti a tutti costi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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