Puntare allo sviluppo sostenibile e favorire la decarbonizzazione dei consumi sono due facce della stessa medaglia. Entrambe importanti nell'avanzamento della transizione energetica. La soluzione migliore per raggiungere questi obiettivi è in particolare l'elettrificazione, processo che può incidere in positivo sul raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2050. Utilizzare l'elettricità per fornire servizi che in precedenza erano soddisfatti da altre fonti energetiche significa infatti ridurre le emissioni di anidride carbonica, mantenendo (e anzi, addirittura potenziando) gli standard produttivi precedenti. A dispetto di quanti predicano la decrescita come unica soluzione per «salvare il Pianeta», elettrificare i consumi vuol dire non rinunciare allo sviluppo economico e ottenere al contempo impatti positivi sull'ambiente.
La riduzione degli sprechi dovuta alla maggiore efficienza si traduce infatti in un minor consumo di energia a parità di prestazioni. Questo approccio si può declinare in vari ambiti: da quello domestico, alle attività industriali, dal contesto urbano a quello digitale. Le opportunità dell'elettrificazione nella sfera casalinga riguardano il vivere quotidiano, dal momento che si riflettono sul modo abitare. Elettrodomestici integrati, pannelli solari da appartamento, termostati intelligenti e lampadine a led rendono le case più efficienti e confortevoli, con conseguenti e non trascurabili vantaggi sulla bolletta.
Le «smart home» infatti consumano di meno: un sistema centralizzato gestisce i consumi energetici in modo ottimale, azionando per esempio la lavatrice quando il costo dell'elettricità è minore o regolando autonomamente l'illuminazione della casa o la temperatura degli ambienti in base alle abitudini di consumo.
I climatizzatori a pompa di calore risultano poi più efficienti e possono ridurre i costi energetici fino al 50% rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali. E i piani di cottura a induzione disperdono meno energia dei fornelli a gas; dunque, mitigano i consumi.
In ambito industriale i vantaggi strutturali dell'elettrificazione non sono di meno e riguardano sia la sostenibilità ambientale, sia il miglioramento della qualità dei prodotti e la riduzione dei costi di produzione. L'elettricità è infatti più precisa, flessibile e controllabile di un processo a combustione, grazie anche allo sviluppo di tecnologie sempre più sofisticate che migliorare la qualità dei procedimenti industriali e quindi il prodotto finito. L'elettrificazione garantisce anche un notevole risparmio sulla manutenzione delle attrezzature, dal momento che l'usura dei componenti meccanici risulta molto più elevata nei processi di combustione. L'ultima frontiera dell'elettrico è poi quella riferita all'ambito urbano.
Le «smart city», ovvero le città intelligenti e interconnesse, delineano un modo nuovo e più dinamico di vivere la socialità.
Autoproduzione di energia da fotovoltaico, efficientamento energetico degli edifici pubblici, illuminazione adattiva ed elettrificazione dei trasporti sono solo alcune delle possibili applicazioni in ambito urbano. Nel complesso, sarà poi la digitalizzazione delle infrastrutture a supportare sempre più una rivoluzione ormai avviata e destinata a cambiare il nostro approccio all'energia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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