Cara Cinzia Esposito, madre di Elisa Esposito. Le rispondo perché da me non può venire nessun tipo di moralismo (ammesso lei mi conosca, lo preciso perché dubito abbia letto alcun mio libro, siamo distanti anni luce), per cui se sua figlia, nota Professoressa di Corsivo su Tik Tok decide di andare su Onlyfans non ho niente in contrario, sono fatti suoi.
Tuttavia quello mi dà fastidio sono le parole di disprezzo da lei mamma usate verso chi lavora, per esempio: "Meglio che spaccarsi la schiena otto ore al giorno". Su questo lei si definisce "open mind" e "se uno guadagna 1300 euro è colpa sua", anche perché "lavorare in pizzeria non è divertente, meglio fare shopping". Ora lasciamo stare che ci sono molte persone che non ci arrivano a 1300 euro al mese, tra cui anche diversi laureati e ricercatori disoccupati, non è questo il punto. Lasciamo stare anche che "quelli che si spaccano la schiena" preferirebbero non spaccarsela ma spesso non hanno alternative. Tantomeno contesto il fare denaro con il web, io stesso ho appoggiato tanti streamer e YouTuber, i quali guadagnano migliaia di euro, come Velox o Kyborg con i videogiochi, o Mirko Campochiari con il suo canale Parabellum sulla guerra, tanti insomma che appartengono a ambiti diversi, che però a differenza di sua figlia sono bravi: chi ha studiato, chi ha un talento. Hanno insomma dei meriti.
Nessuno di costoro direbbe, però, una frase come la sua di disprezzo per il lavoro e le vite degli degli altri. Fossi in lei avrei semplicemente detto: sapete, mia figlia riesce a guadagnare tanto con Tik Tok, ora ancora di più con Onlyfans, perché l’unico suo valore sono i soldi, e altro non sa fare.
Ma soprattutto vorrei sapere: lei, che quando aveva l’età di sua figlia non disponeva di Tik Tok né di Onlyfans, cosa faceva? E oggi cosa fa? Ho visto un video dove lei e Elisa vi rivolgete ai vostri follower, e se non fosse per l’aspetto, da come parlate, non si capirebbe chi è la madre e chi la figlia. Lei è "open mind"? Open alla mediocrità di sicuro, di mind, tra tutte e due, non ne vedo una.Saluti da Parente, di certo non suo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.