L'influencer attacca il cinema Anteo: "Ti odio, un labirinto". La replica: "Citiamo Moretti"

L’influencer, nota sui social come RockandFiocc, si è sfogata sui social: "Poltrone scomode, non si può mangiare. Ti odio cinema Anteo". Immediata la replica: “Le parole sono importanti”

L'influencer attacca il cinema Anteo: "Ti odio, un labirinto". La replica: "Citiamo Moretti"
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L’influencer e blogger Giulia Torelli, conosciuta sui social come "RockandFiocc", torna a far parlare di sé. Stavolta nel mirino della nota creator digitale, abilissima nella riorganizzazione degli armadi, ci è finito il Cinema Anteo di Milano: "Ottocento piani, non si capisce dove devi andare. Ti odio Cinema Anteo", ha raccontato in un alcune stories pubblicate su Instagram. La replica della sala in piazza 25 aprile non si è fatta attendere: "Bisogna trovare le parole giuste, le parole sono importanti".

Lo sfogo dell'influencer

Giulia Torelli non è certo nuova alle sortite di dubbio gusto sui social. Lo aveva fatto a fine settembre, subito dopo il voto delle politiche: "I vecchi devono stare a casa, fermi e immobili con quelle mani", aveva detto a proposito degli elettori anziani commentando il risultato parziale delle elezioni (poi si scusò). Ora ci è ricascata. Ma stavolta la politica non c’entra. La nota influencer, con un seguito da 200mila e passa follower su Instagram, si è lamentata dello storico Cinema Anteo di Milano. Il motivo? "Ottocento piani, non si capisce dove devi andare. - spiega RockandFiocc in una serie di stories - Dove il bagno? Boh! Non si sa, un labirinto. Le poltrone scomode, non si può mangiare”. E ancora, a ripetizione: "Ti odio cinema Anteo, ti odio. Io ci vengo, supporto i cinema di Milano ma il cinema Anteo non lo sopporto. Sei anche lontano da casa mia, ti odio".

"Crediamo nella gentilezza"

Puntuale ma garbata la replica dal Cinema Anteo che ha invitato la blogger a rimodulare i toni delle sue lecite esternazioni. "Crediamo nella gentilezza come motore evolutivo e pensiamo che per i nostri spettatori sia lo stesso: con loro abbiamo un dialogo basato sul rispetto e sulla condivisione.

- si legge in una story pubblicata sul profilo social del cinema Anteo - che strano sentire la parola ‘odio' per un cinema che da più di quarant’anni accoglie artisti e persone innamorate di questa arte. Citiamo Moretti: ‘Bisogna trovare le parole giuste, le parole sono importanti’”. Al momento sui profili social dell'influencer tutto tace. Chissà che questa volta non decida di fare un passo indietro.

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