Medical influencer, tra informazione e pubblicità. Perché conquistano tutti

Sui social network spopolano i profili sanitari: pediatri, fisioterapisti, nutrizionisti che sfruttano il bisogno di informazioni degli utenti per farsi conoscere

Medical influencer, tra informazione e pubblicità. Perché conquistano tutti
00:00 00:00

La comunicazione social è il motore trainante per la maggior parte dei profili che, grazie ai social network, sperano di ottenere visibilità e un ritorno economico. Se fino a pochi anni fa c'erano solo influencer e creator, oggi sono per lo più i professionisti a utilizzare piattaforme come Instagram, Tik Tok e YouTube per accrescere la propria clientela, sfruttando il bisogno di informazione degli utenti. Tra questi ci sono i profili sanitari. Pediatri, osteopati, nutrizionisti e psicologi - solo per fare alcuni esempi - che sfruttano il bisogno smodato del pubblico di ottenere risposte veloci e pratiche sulla propria salute, sulla gestione delle problematiche personali e genitoriali.

Le statistiche più recenti rivelano che 8 persone su 10 utilizzano i social media e la rete per scegliere aziende e professionisti ai quali affidarsi. Dal punto di vista sanitario il 42% degli italiani cerca informazioni sul web relativamente a malattie e sintomi, mentre il 58% degli utenti cercano medici professionisti sui social network. La ricerca realizzata a maggio da MetrixLab Toluna rivela, inoltre, che il 35% dei follower di un medical influencer ha acquistato su suo consiglio prodotti dell’healthcare, un farmaco otc o un integratore. Dati che parlano di un vero e proprio fenomeno cominciato con il Covid - e il dilagare dei profili dei virologi - e diventato ormai consuetudine. Già, perché oggi mettere un like o un segui a un profilo sanitario è quasi scontato.

Medical influencer, un fenomeno in crescita

Su Instagram e TikTok basta digitare "pediatra" o "nutrizionista" nella sezione della ricerca per ottenere decine di profili verificati e seguitissimi di professionisti pronti a soddisfare il bisogno di notizie. PediatraCarla è uno dei profili italiani più seguiti su Instagram e conta un seguito di 440mila utenti. Grazie alle pillole su svezzamento, pannolino e tips su ciuccio e malattie comuni, Pediatra Carla è diventata una divulgatrice oltre che una pediatra e, instaurando una comunicazione diretta con il pubblico dei social, ha portato il suo sapere anche in libreria con un libro sullo svezzamento.

Fisiosocial, il progetto digitale dei fisioterapisti Klaus e Francesco, è nato proprio con lo scopo di sfruttare il potere della rete e dei social per parlare di fisioterapia e renderla più accessibile a tutti. Su YouTube i due professionisti hanno un seguito di oltre 130mila persone e il video sull'ernia discale e gli esercizi per alleviare il dolore è uno dei più visti della piattaforma, con oltre un milione di visualizzazioni. Tra i medical influencer sui social spopolano soprattutto i profili dei nutrizionisti che grazie alle ricette fit, ai consigli per un'alimentazione sana e leggera senza rinunce, sono riusciti a creare vere e proprie comunità virtuali. La biologa e nutrizionista Alice Carnevale è uno dei professionisti più seguiti su Instagram con oltre 320mila seguaci e attraverso il suo canale propone ricette, spunti per menu e idee per tagliare le calorie senza rinunce. Un profilo sanitario che punta all'informazione e sulla comunicazione diretta con gli utenti.

Profili sanitari: informazione e etica professionale

Tra i tantissimi profili sanitari, però, c'è anche chi - con la scusa di fare informazione - sfrutta il potere delle piattaforme social per farsi pubblicità diretta, promuovendo corsi e guide a pagamento e addirittura incentivando la vendita di linee di prodotti brandizzati. In realtà la comunicazione sanitaria sui social dovrebbe avere regole precise che seguono deontologia ed etica professionale. L'allarme arriva dalle stesse società mediche, che riconoscono l'importanza dell'uso dei social network da parte dei medici e professionisti sanitari per favorire la conoscenza e migliorare la qualità dell'informazione medica, contrastando le fake news, ma all'altra parte ribadiscono l'importanza di una condotta etica. "Gestire la presenza online in modo responsabile, evitando situazioni che potrebbero essere dannose o non etiche", è l'invito della Federazione nazionale dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri sulla questione medical influencer.

Come? Evitando pubblicità, consulenze online e soprattutto mantenendo separato il profilo professionale da quello personale con la creazione di due profili social. Un dettaglio trascurato dalla maggior parte dei profili sanitari che si trovano sui social.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica