Spesso ci interroghiamo sul perché anche quando le multinazionali della moda si assicurano un brand italiano, creatività e produzione restano nei luoghi d’origine. Non è una questione di diritti dei lavoratori o di garanzie pretese dai governi di Roma, è perché dietro la bellezza italian style c’è una storia, una vocazione, un destino, un incrocio di condizioni irripetibili in altre latitudini. Ma il lusso, l’arte, la cultura vanno coltivati e arricchiti. A maggior ragione in un contesto che vede per la prima volta registrare segnali di stanchezza nel settore che ha dato i natali al Made in Italy. Perché la moda non è un lusso, è una macroregione nell’immaginario italiano e globale. Di questo e tanto altro si parlerà nell'evento "La moda non è un lusso" si terrà a Firenze presso Palazzo Pucci il 23 ottobre alle ore 9. Al link di seguito è possibile iscriversi gratuitamente per partecipare all'evento: https://shorturl.at/BVeUl
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Una storia, una vocazione, un destino: lo stile italiano è un intreccio di condizioni irripetibili. È l’espressione di un «genius loci» che ancora oggi ci rende unici nel mondo. Da Firenze, luogo di arte, cultura ed eleganza, Il Giornale continua le celebrazioni del proprio cinquantennale per raccontare il Paese che cambia tra attualità e futuro. Dalla Città del giglio, mercoledì 23 ottobre il nostro quotidiano darà voce all'Italia della bellezza con uno speciale evento intitolato «La moda non è un lusso» (clicca qui per iscriverti gratuitamente e partecipare). Per l'occasione, dalle ore 9.30 alle 13, le preziose sale di Palazzo Pucci – nel cuore di Firenze – ospiteranno una mattinata di interviste e di dibattiti con i protagonisti delle più importanti aziende di moda e con alcune autorevoli voci del mondo economico.
Ad aprire l'appuntamento, che ha come partner Banco Bpm, Assicurazioni Generali, Gruppo FS, Banca Monte dei Paschi di Siena e Tim, sarà il direttore responsabile de Il Giornale, Alessandro Sallusti. Poi sul palco si parlerà della «bellezza inarrivabile» di cui l'Italia è culla e laboratorio: ne discuteranno Roberta Benaglia (Ceo di StyleCapital sgr) e Andrea Falchetti (Responsabile Corporate Finance Mid Cap – Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo). A moderare il dialogo, il vicedirettore de Il Giornale, Osvaldo De Paolini, affiancato dalla giornalista Daniela Fedi.
La moda italiana che stupisce il mondo sarà poi al centro di un racconto tra ricordi, aneddoti del passato e suggestioni sull'oggi. A evocare i retroscena e gli aspetti meno noti delle grandi passerelle saranno Giovanni Landolina (Responsabile Industry Coverage & Lending di Banco BPM), Jacopo Majocchi (Global Merchandising, Buying and Planning Director dei marchi UCB e Sisley), Laudomia Pucci (Presidente della fondazione Emilio Pucci Heritage hub), Nicoletta Spagnoli (Ad Luisa Spagnoli). Moderatrice della tavola rotonda, Valeria Braghieri e Daniela Fedi.
Hoara Borselli condurrà invece il successivo panel, dedicato all’innovazione necessaria a non disperdere il patrimonio italiano della moda e della bellezza, con un occhio alle nuove sfide poste dell’Intelligenza artificiale. Si confronteranno sull’argomento Maurizio Bai (Vice Direttore Generale Vicario Banca Monte dei Paschi di Siena), Ivano Cauli (Innovation Director Pitti Immagine) e Attila Kiss (Ad Gruppo Florence).
Il gran finale sarà affidato al direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, che intervisterà Giovanna Ferragamo, presidente della Fondazione Ferragamo e secondogenita di Salvatore, stilista e fondatore della prestigiosa casa di moda Italiana.
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L’evento è ad accesso libero fino ad esaurimento posti previa iscrizione al link: https://shorturl.at/BVeUl
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.