Sicurezza è la parola d'ordine: ridurre o meglio ancora estinguere per sempre gli incidenti e i morti sulle strade e autostrade italiane passa anche dai migliori sistema per la rilevazione elettronica della velocità. La "nuova generazione" di dispositivi rispetto al tradizionale Tutor si chiama Vergilius la cui tecnologia promette maggiore precisione ma anche alcune differenze sostanziali con il metodo precedente. Tra l'altro, questo dispositivo è già installato su alcune strade extraurbane italiane con l'obiettivo di diffondersi in maniera ancora più capillare sul territorio nazionale.
Le differenze con il Tutor
Come accennato, si tratta di una nuova generazione di dispositivi in grado non soltanto di misurare la velocità media di auto, moto e tutti i mezzi di trasporto su strada tra due "portali", così chiamati per indicare l'inizio e la fine dei vari tratti autostradali presi in esame come fa il Tutor, ma anche la velocità istantanea quando si passa al di sotto di essi. In pratica Vergilius funge da tradizionale autovelox grazie alla doppia funzione di cui è dotato con l'installazione di moderne fotocamere. Non cambia, invece, il limite di tolleranza dei due metodi che rimane del 5% ma, anche in questo caso, c'è una maggiore precisione rispetto al predecessore che consente di capire quali sono i punti più delicati di strade e autostrade italiane.
Le multe per chi sbaglia
Con Vergilius non cambia nulla rispetto a quanto già previsto dal Codice della Strada (articolo 142) per quanto riguarda le sanzioni per chi supera i limiti previsti dalla legge: chi sfora di 10 Km/h potrebbe pagare tra 42 e 173 euro, chi supera i 10 Km/h e rimane entro i 40 Km/h può sborsare una somma anche vicina a 700 euro mentre chi commette eccessi velocità tra 40 e 60 Km/h può incorrere in una multa che supera duemila euro oltre alla sospensione della patente tra uno a tre mesi. Chi, invece, supera anche i 60 Km/h rispetto a quelli previsti potrebbe sborsare tra 845 e oltre 3.300 euro e patente sospesa fino a dodici mesi con tanti punti in meno sulla patente.
Se il superamento del limite di velocità è superiore ai 60 chilometri orari, la multa può variare da 845 a 3.382 euro, accompagnata dalla sospensione della patente da sei a dodici mesi. In tutti i casi di eccesso di velocità, sono previste decurtazioni di punti dalla patente. Le sanzioni saranno ancora più severe se commesse dai conducenti di automezzi che superano una certa soglia di tonnellate (da 3,5 a otto tonnellate) ma anche chi trasporta merci pericolose e mezzi d’opera.
Dove è installato Vergilius
Vergilius è via via installato sempre su più arterie stradali ma ha visto la luce sull'Aurelia, nel Lazio e alle porte di Roma e successivamente sulla SS7 "Quater Domitiana" in Campania. Lo stesso sistema è stato installato inizialmente anche sulla SS309 Romea in Emilia-Romagna: trattandosi di strade extraurbane secondarie, il limite di velocità è fissato in 90 Km/h. Vergilius si è poi esteso anche in galleria, precisamente in quella che attraversa la SS145 Sorrentina (Napoli), con un limite da non superare indicato in 60 Km/h.
Arriva il momento delle autostrade: la prima attivazione ha interessato una parte della Salerno-Reggio Calabria (tra Salerno e Sicignano-Potenza), con i limiti da non superare indicati in 130 km/h: successivamente è stato installato anche tra
gli svincoli diSicignano degli Alburni e Padula Buonabitacolo che hanno lo stesso limite di velocità del precedente. Per sapere dove sono ubicate le ultime installazioni si può navigare sul sito web della Polizia di Stato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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