"Niente bagni in mare a Ferragosto". Cosa dice la leggenda sugli spiriti maligni

Ferragosto tra leggende e verità, come quella che racconta che nel giorno dell'Assunta non si deve fare il bagno in mare. Ecco da dove nasce e perché non è così lontana dalla realtà

"Niente bagni in mare a Ferragosto". Cosa dice la leggenda sugli spiriti maligni
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Grigliate, riposo e relax al mare, questi i festeggiamenti degli italiani per Ferragosto, almeno per molti, ma quella delle “feriae Augusti” (riposo di Augusto il primo imperatore romano) è anche una festività piena di leggende che proprio dai tempi dei romani sono arrivate fino ad oggi.

Mai fare il bagno a ferragnosto

La più conosciuta di tutti è quella secondo cui:“Allu Ferragosto l’Assunta ne vole uno pe’ idda", ovvero "A Ferragosto l'Assunta ne vuole uno per lei" che nella tradizione popolare significa che qualcuno volerà in cielo con l'Assunta. Una leggenda nata al Sud, ma molto nota in tutta Italia.

Racconta che non si deve assolutamente fare il bagno il 15 di agosto perchè proprio in questo giorno gli spiriti maligni infestano le acque. La leggenda nasce secoli fa quando nella tradizione popolare si credeva che la Madonna dell'Assunta portasse un'anima con sè in cielo e partiva dalla storia di due innamorati che annegarono in mare proprio in questo giorno.

Nomi diversi stessa storia

In alcuni luoghi si chiamavano Margherita e Antonio, in altri Sofia e Giuseppe, in alcuni posti erano sposi novelli, in altri solo innamorati, ma la storia è sempre la stessa. I due, si dice, che decisero di fare un bagno insieme e nuotarono fino al Canale d’Otranto dove il mare Adriatico si incontra con lo Ionio. Lì una grossa onda li travolse, ma dei due morì solo la donna, mentre il giovane riuscì a tornare a riva.

Per molti anni l'uomo non entrò più in acqua ma nel giorno dell'Assunta si recava sempre al mare per rivolgere una preghiera all'amata. Un'anno un'onda improvvisa lo colpì mentre era seduto su una scogliera a pregare e anche lui morì raggiungendo per sempre la sua amata.

Tenere d'occhio i bambini

In realtà si crede che questa leggenda nasca dal fatto che proprio durante il giorno di Ferragosto, vista la grande affluenza di bagnanti, sia più prudente tenere i bambini lontani dall'acqua per il pericolo di perderli di vista più facilmente.

Inoltre, sempre per lo stesso motivo, è proprio nel giorno di Ferragosto che si concentrano i maggiori incidenti in mare tra i bagnanti, per cui si pensa che questa credenza popolare -come molte altre nate allo stesso scopo - sia più che altro un monito a prestare estrema attenzione proprio in questo giorno di grande affluenza marina.

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