Occhio alla truffa delle vacanze: cosa guardare prima di prenotare

Sono numerosissimi ogni anno i turisti a rimanere vittime di un raggiro che può svuotare il conto corrente

 Occhio alla truffa delle vacanze: cosa guardare prima di prenotare
00:00 00:00

Tra i periodi preferiti dalle centinaia di truffatori senza scrupoli, pronti ad approfittare dell'ingenuità di ignare vittime poco abituate a evitare le numerose frodi di cui è pieno il web, c'è senza ombra di dubbio quello delle ferie estive. Ogni anno, infatti, milioni di turisti di tutto il mondo si preparano per organizzare i propri viaggi verso le mete più ambite con grande anticipo, sia per abbattere i costi di voli e alberghi che, ovviamente, per poter beneficiare di un'ampia scelta.

E allora via allo "studio" dei siti che radunano le offerte migliori per capire come districarsi in un mercato decisamente saturo e talvolta insidioso se non si dispone delle conoscenze e degli strumenti giusti per comprendere la bontà delle proposte a disposizione. Di certo c'è che sempre con l'obiettivo di risparmiare, specie negli ultimi anni, i vacanzieri tendono a voler organizzare tutto in modo autonomo, dagli spostamenti fino ad arrivare alle coincidenze e alla prenotazione delle strutture ricettive in cui soggiornare: appoggiarsi alle agenzie di viaggi è più costoso, anche se dall'altro lato consente di non doversi lambiccare eccessivamente nella fase preparatoria del viaggio e di tutelarsi da eventuali frodi.

Per i più sprovveduti è difficile muoversi tra le insidie del web e, nonostante il fatto che esista e sia documentata da tanto tempo, la cosiddetta "truffa delle vacanze", continua a mietere migliaia di vittime ogni anno le quali, nel peggiore dei casi, si vedono svuotare il conto corrente. Con qualche accorgimento è comunque possibile tentare di tutelarsi, anche perché il raggiro in sostanza segue sempre gli stessi binari.

I truffatori, ovviamente, puntano in genere sui siti di prenotazione più noti e vantaggiosi, dove il numero di prede è massimo e per il calcolo delle probabilità è più semplice trovare quella più vulnerabile: un esempio su tutti è Booking.com. A numerosi utenti che utilizzano i servizi del portale è capitato di vedersi recapitare un messaggio in cui si parla dell'annullamento della prenotazione a causa di un pagamento rifiutato. Nessuna paura, dato che rimediare è semplice: basta cliccare sul link indicato nel testo per provvedere a inoltrare nuovamente il versamento. Il problema è che proprio in questo momento scatta la trappola: il link trasferisce il turista su un portale che riproduce fedelmente l'aspetto grafico di Booking.com.

Sentendosi sicuro, quindi, l'utente inserisce i dati della carta di credito richiesti dal sito ed effettua il pagamento, permettendo ai truffatori non solo di intascare la cifra della finta prenotazione, ma anche di avere le chiavi per svuotare il conto della vittima.

Il consiglio è sempre quello di non cliccare mai su link del genere e, in caso di dubbi, contattare direttamente la società che eroga i servizi di prenotazione con le modalità indicate sul portale.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica