È arrivata ieri da Oltremanica la notizia della scoperta, sulle coste della Gran Bretagna, di un pesce mai visto prima a quelle latitudini, di un animale che è stato subito ribattezzato dagli esperti come "il pesce più velenoso al mondo". Il ritrovamento di questa specie killer è stato accolto con sgomento e apprensione dall'autrice della scoperta, la biologa marina Constance Morris, che si trovava con la famiglia in una località marittima della Cornovaglia.
Morris, che collabora con l'associazione ecologista Cornwall Wildlife Trust, stava infatti trascorrendo una giornata di mare sulla spiaggia di Towan, nella località di Newquay, sulla costa sud-occidentale inglese, insieme ai suoi cari, quando ha notato all'improvviso qualcosa di strano sul lido. In base a quanto raccontato dalla Morris ai giornali locali, si era resa conto che alcuni gabbiani si erano scagliati su qualcosa che si era spiaggiata. Avvicinandosi, la studiosa si sarebbe quindi imbattuta a riva in uno strano "pesce di grandi dimensioni, con denti aguzzi e colorito grigio", in un esemplare mai avvistato prima né in Cornovaglia né in tutto il Regno Unito.
La biologa ha poi fornito alle testate del posto la seguente descrizione dell'animale "alieno" trovato morto sulla spiaggia: "Aveva la parte inferiore del corpo bianca e flaccida, una faccia tozza che nascondeva una sporgenza importante, un vero e proprio becco. Nessuno dei nostri pesci locali ha becchi e di solito si trovano su animali marini che mangiano coralli, quindi sapevo che era qualcosa di un po' più tropicale". La Morris ha allora, adottando tutte le precauzioni del caso, raccolto il misterioso animale, lo ha rinchiuso in un sacchetto e, infine, lo ha riposto nel suo zaino.
Altimissime percentuali di veleno
Dopo avere sottoposto quell'esemplare all'attenzione di suoi colleghi biologi, si è accertato, al termine di indagini approfondite, che quel pesce sarebbe "il più mortale al mondo". Quest'ultimo apparterrebbe alla specie Lagocephalus lagocephalus, di cui fanno parte i pesci palla oceanici. L'animale ritrovato dalla Morris, nel dettaglio, sarebbe stato in grado di iniettare un veleno "1.200 volte più mortale del cianuro", tanto da meritarsi l'inquietante appellativo di pesce più velenoso mai scoperto al mondo. La carne, la pelle e le viscere dell'esemplare conterrebbero infatti altissime percentuali di tetrodotossina, un veleno che colpisce il sistema nervoso delle vittime.
Lo sconvolgente potenziale letale del pesce ritrovato in Cornovaglia è stata descritta dalla Morris con le seguenti parole: "Si pensa che questo pesce, identificato come un Lagocephalus lagocephalus, possegga una tale quantità di veleno da uccidere 30 umani adulti e attualmente non esiste antidoto in grado di contrastarlo".
I dettagli che stanno venendo comunicati dagli esperti riguardo al veleno dell'animale spiaggiatosi a Towan stanno sempre più rendendo l'opinione pubblica britannica consapevole del rischio corso dai bagnanti intenti a nuotare nelle acque inglesi negli ultimi giorni.
Pesci palla simili a quello ritrovato dalla Morris vivono esclusivamente negli oceani e nel Mar del Giappone, ma la scoperta della biologa britannica dimostra che questi pesci killer stanno facendo sortite perfino nelle vicinanze delle coste europee.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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