Qualche ora di relax, un meritato sospiro di sollievo per Pier Silvio Berlusconi e famiglia. Dopo la paura per il ricovero d’urgenza del padre Silvio – al 23° giorno all’ospedale San Raffaele per una grave infezione polmonare, complicanza dovuta ad una leucemia mielomonocitica cronica da cui è affetto – l’amministratore delegato di Mediaset ha potuto prendersi una pausa per il ponte del 25 aprile. Insieme alla compagna Silvia Toffanin e ai due figli, Lorenzo Mattia (12 anni) e Sofia Valentina (7 anni), ha avuto la possibilità di dedicarsi alla sua grande passione: il mare.
Pier Silvio Berlusconi a Portofino circondato dall’amore familiare
Prima due passi Portofino, gioiellino della Riviera Ligure che lo ha nominato cittadino onorario, e poi un tuffo nelle acque di Paraggi dopo una lunga remata sulla tavola Sup di cui è da diverso tempo appassionato. Qualche ora di meritata sosta con l’amore dei suoi cari e alla vigilia del suo cinquantaquattresimo compleanno, in programma venerdì 28 aprile.
Felicemente insieme da ventuno anni, Pier Silvio Berlusconi e Silvia Toffanin hanno dato vita a una famiglia unitissima e presto potrebbero concretizzarsi le voci sui fiori d’arancio. Ospite di Pio e Amedeo a “Felicissima Sera”, l’amata presentatrice di "Verissimo" non ha negato la possibilità delle nozze. E un’ulteriore conferma è arrivata sulla prima pagina del settimanale Diva e Donna, con tanto di presunta promessa a papà Silvio da parte del numero uno del Biscione.
La vicinanza a papà Silvio
Pier Silvio Berlusconi ha vissuto le ultime settimane tra gli impegni lavorativi e la vicinanza al padre Silvio, ricoverato al San Raffaele dal 5 aprile. Settimane di paura per la malattia ma anche di speranza, complici i costanti miglioramenti registrati nei bollettini. Protettivo come ogni figlio – invitando i cronisti a parlare“con cautela e rispetto”– Pier Silvio ha speso parole ricche di amore nei confronti del padre: “Voglio dire questa cosa dal cuore: sono ammirato dalla forza e dall'impegno con cui papà ancora una volta sta lavorando per recuperare. Non mi addentro in questioni mediche perché è in ambito intensivo, questo va tenuto in considerazione e rispettato.
Adesso l'ho trovato di buon umore e ve lo dico veramente: è un esempio, perché si sta impegnando, è già in prospettiva con il suo pensiero”, un suo recente intervento ai microfoni dei giornalisti all’uscita dal nosocomio meneghino. Una testimonianza vivida dell'affetto per il padre impegnato in una dura battaglia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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