Tacchi, ciabatte, infradito: si può guidare con queste calzature? Cosa dice il Codice della strada

La norma vigente non prevede particolari direttive, e si affida molto alla responsabilità del singolo individuo

Tacchi, ciabatte, infradito: si può guidare con queste calzature? Cosa dice il Codice della strada
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Ci sono persone che si trovano perfettamente a proprio agio guidando in ciabatte, altre addirittura che adorano farlo a piedi scalzi, ma è possibile, oppure con certe calzature si violano delle regole? Per conoscere la risposta bisogna andare a cercare fra le pagine del Codice della strada.

A quanto pare, per quanto ad alcuni possa sembrare incredibile, il Codice della strada non prevede alcun genere di divieto, ed è così dal 1993. Non ci sono obblighi o restrizioni di sorta e ognuno può guidare indossando le calzature che preferisce. Quindi, quando ci troviamo alla guida, possiamo avere ai piedi ciabatte, tacchi, zoccoli, infradito e quant'altro. In questo caso, infatti, si fa affidamento sul senso di responsabilità del conducente, che deve essere capace di autodisciplinarsi sulla scelta degli indumenti e degli accessori che decide di indossare mentre guida. Tale scelta non può essere sanzionabile dalle forze dell'ordine, a patto però che non costituisca un rischio per gli altri e per il conducente stesso.

Per quanto riguarda i tacchi, ci sono donne che non riescono davvero a rinunciare a quel tipo di calzature, e che sono perfettamente in grado di stare al volante indossandole. Altre, invece, si trovano in evidente difficoltà. La legge si rimette al senso di responsabilità indivuale. Chiaramente il consiglio delle autorità competenti è sempre quello di prediligere scarpe comode che non siano d'intralcio quando ci troviamo, ad esempio, a dover compiere manovre improvvise e importanti dal punto di vista della sicurezza. Questo discorso vale anche per tutti gli altri tipi di calzature.

Non sono previste restrizioni per ballerine, ciabatte, zoccoli, zeppe o infradito. Si può addirittura guidare scalzi. Il Codice non prevede regole di sorta. Però, pur se non scritto, vale ancora lo stesso precetto fondamentale, ovvero la sicurezza. L'automobilista è libero di indossare le calzature che vuole (a non indossarne nessuna), ma deve avere il pieno controllo del veicolo, deve essere in grado di premere e rilasciare le pedaliere nel modo e nel momento opportuno. Se decidiamo di guidare scalzi, ad esempio, bisogna stare attenti a dove decidiamo di lasciare le scarpe, che potrebbero finire sotto le pedaliere e causare gravi conseguenze.

Per concludere, il Codice della Strada non prevede alcun tipo di divieto, affidandosi alla responsabilità del conducente. Attenzione, però, perché le assicurazioni potrebbero non essere dello stesso avviso.

In caso di sinistro, laddove le forze dell'ordine dovessero riscontrare fra le cause dell'incidente il tipo di calzatura indossata, le assicurazioni potrebbero decidere di non coprire, o di coprire solo in parte, il risarcimento dei danni.

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