Treni, stop agli scioperi selvaggi della domenica

Le nuove regole del Garante prevedono fasce “protette”. Soddisfatti i consumatori

Treni, stop agli scioperi selvaggi della domenica
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La Commissione di garanzia sugli scioperi ha introdotto nuove regole per il settore ferroviario, modificando la disciplina vigente in materia di servizi minimi essenziali. La decisione introduce fasce di garanzia anche nei giorni festivi e rafforza la tutela per i viaggiatori della media e lunga percorrenza.

Cosa cambia

Fino ad oggi, nei giorni festivi, il diritto di sciopero nel settore ferroviario non prevedeva particolari vincoli, lasciando i viaggiatori esposti a possibili disagi senza tutele minime. Con la nuova regolamentazione, invece, saranno garantite fasce di servizio minimo anche nelle giornate festive, con orari specifici:

Mattina: 7:00 - 10:00
Sera: 18:00 - 21:00

Queste fasce orarie garantiranno un minimo di operatività del servizio ferroviario, allineando il settore ai modelli già adottati per il trasporto aereo, marittimo e pubblico locale.

Viaggiatori più tutelati

Un altro aspetto centrale della riforma riguarda l’adeguamento del livello di tutela per la media e lunga percorrenza, inclusa l’Alta Velocità. Finora, infatti, il servizio in queste tratte nei giorni festivi godeva di una protezione inferiore rispetto alle linee regionali nei giorni feriali. La Commissione ha ritenuto necessario riequilibrare la situazione, assicurando un livello minimo di servizi anche sulle tratte a lunga distanza.

Le Motivazioni della Commissione

La decisione della Commissione di garanzia arriva dopo un’attenta consultazione con le parti sociali e si inserisce nell’ambito del potere di regolamentazione provvisoria attribuito dall’art. 13 della legge n. 146/1990. La mancanza di un accordo tra le parti ha reso indispensabile un intervento normativo per garantire un equilibrio tra il diritto di sciopero e il diritto alla mobilità dei cittadini.

Il nuovo assetto regolatorio risponde all’esigenza di aggiornare norme ormai datate – risalenti a oltre 25 anni fa – e di adeguarle alle attuali necessità dei viaggiatori. La Commissione ha sottolineato come fosse necessario superare un sistema in cui i passeggeri del trasporto regionale nei giorni festivi non godevano di alcuna tutela, contrariamente a quanto avviene negli altri settori dei trasporti.

Consumatori soddisfatti

In attesa delle reazioni dei sindacati si registra l’approvazione delle associazioni dei consumatori. Assoutenti ha espresso soddisfazione per la decisione della Commissione di Garanzia sugli scioperi di estendere le fasce di garanzia nel settore ferroviario anche ai giorni festivi. «Si tratta di una novità importante che interesserà milioni di pendolari e utenti del trasporto ferroviario aumentando le loro tutele» ha dichiarato il presidente Gabriele Melluso. «L’estensione delle fasce di garanzia in caso di sciopero anche ai giorni festivi sana una grave lacuna che vedeva il trasporto su rotaie penalizzato rispetto a quello aereo e marittimo, e riporta equilibrio nel comparto adattandolo alle nuove esigenze dei cittadini». Melluso ha inoltre proposto l'estensione del periodo di franchigia estivo per gli scioperi nel trasporto pubblico, attualmente dal 27 luglio al 5 settembre, suggerendo di ampliarlo dal 15 luglio al 15 settembre per agevolare i viaggiatori, soprattutto in vista dell’anno giubilare in corso.

Anche l’Unione Nazionale Consumatori (Unc) ha accolto positivamente la decisione. Il presidente Massimiliano Dona ha commentato: «Ottima notizia.

Era evidente che non c’era equilibrio tra il diritto di sciopero e quello di mobilità dei consumatori che durante il week-end erano privi di ogni tutela. Assurdo che per gli aerei lo sciopero non possa superare le 4 ore mentre per i treni si potesse arrivare a 24 ore, lasciando i viaggiatori allo sbando e abbandonati a se stessi».

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