Nel contesto della mostra Giubileo 2025. Le Vie della Fede. Testimonianze d’arte e di pensiero, prorogata fino al 1° settembre 2024 per la grande affluenza di pubblico, si è svolto al Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo un importante convegno Verso il Nuovo Giubileo tra Progetti e Speranze che ha riunito illustri personalità religiose e civili.
I temi affrontati in vista del Giubileo 2025
Durante l'incontro sono stati messi in luce dai tanti relatori le sfide ma anche le grandi opportunità legate al prossimo Giubileo che si svolgerà nel 2025. Una grande occasione per Roma non solo come evento religioso, ma anche come sfida culturale e organizzativa della città.
Saranno circa 32 milioni i pellegrini che arriveranno a Roma ponendo complesse questioni di logistiche e di sicurezza. Per questo, durante l'incontro avvenuto in collaborazione con il Centro Europeo per il Turismo, Cultura e Spettacolo, si è sottolineata l'importanza della preparazione e della collaborazione tra istituzioni per il successo dell'evento, facendo anche un punto sui progetti in corso, ma anche sulle sfide future che attendono la città.
I progetti messi in campo e i finanziamenti
Il Piano Giubileo 2025 prevede oltre 500 progetti, con un investimento complessivo di 3,3 miliardi di euro destinati alla riqualificazione e modernizzazione di Roma e delle sue infrastrutture. Finanziato attraverso risorse nazionali, regionali e fondi del PNRR, il piano include interventi cruciali per migliorare la viabilità, la manutenzione delle linee metropolitane e l'accoglienza dei pellegrini. Uno dei più importanti messi in campo è il restauro della Chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini, simbolo della valorizzazione artistica in atto.
Tra i relatori presenti che hanno dato il loro prezioso contributo: il Dott. Mario Turetta, Segretario Generale del Ministero della Cultura; l'On. Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati; il Dott. Giorgio Simeoni, Presidente della Commissione Speciale "Giubileo 2025" del Consiglio Regionale del Lazio e il Cardinale Angelo Comastri, Vicario Generale Emerito di Sua Santità per la Città del Vaticano.
Cultura cristiana e innovazione
Fu Bonifacio VIII ad istituire il primo Giubileo nel 1300 e da quel momento l'evento ha rappresentato un momento di grande rilevanza spirituale e sociale. Il Giubileo del 2000 ha introdotto la Chiesa nel nuovo millennio, e quello del 2025 si prepara a portare avanti questa tradizione con l'elemento di novità della digitalizzazione e dell'innovazione tecnologica.
Si tratta di un evento simbolo di speranza e rinascita, dopo il tragico periodo della post pandemia, non soltanto in ambito spirituale, ma anche sociale, economico e politico. Lo sforzo che stanno compiendo le commissioni convolte ha lo scopo di restituire fiducia, soprattutto ai giovani, anche grazie ai tanti investimenti previsti.
Per questo motivo il convegno è stato fondamentale per mettere in atto una profonda riflessione su come possa diventare un volano di speranza e innovazione per Roma ma anche per il mondo intero della cristianità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.