I punti chiave
- Ecco la classifica delle cinque auto più iconiche degli anni ’90:
- Alfa Romeo 155: la difficile eredità della 75 (1992 - 1998)
- Fiat Punto (1993 - 1999): la citycar di successo
- Opel Tigra (1994 - 2001): la coupé compatta con velleità sportive
- Volvo 850 (1991 - 1996): la prima svedese a trazione anteriore
- MCC Smart (1998 - 2014): una microcar rivoluzionaria
Gli anni ’90 rappresentano, per l’industria automobilistica, un periodo di forte innovazione e un trampolino di lancio verso un futuro più tecnologico e prestazionale. L’industria italiana si concentra sul lancio di modelli competitivi, sfruttando quanto appreso nel motorsport e dai successi passati, mentre quella europea punta decisamente sull’innovazione. Molti nuovi modelli hanno animato questo decennio; ne abbiamo selezionati cinque, tra i più rappresentativi e dirompenti, che hanno rotto con gli schemi tradizionali. Auto iconiche, per stile e contenuti tecnici, hanno lasciato un segno indelebile.
Ecco la classifica delle cinque auto più iconiche degli anni ’90:
Alfa Romeo 155
Fiat Punto
Opel Tigra
Smart
Volvo 850
Alfa Romeo 155: la difficile eredità della 75 (1992 - 1998)
Negli anni ’90, per il Marchio di Arese, le prestazioni sono fondamentali. Il piacere di guida è indiscutibile sulle Alfa Romeo, ma per competere con la concorrenza europea servono anche stile e innovazione. La 75, pur essendo amatissima, era ormai superata: nata sulla base della storica Giulietta, era sul mercato da quasi un decennio. Innovare e osare diventano imperativi per il Biscione, che in quegli anni attraversa una profonda crisi finanziaria e non può permettersi errori.
Grazie alle sinergie con il Gruppo Fiat, che a metà degli anni ’80 aveva acquisito Alfa Romeo, si decide di progettare un modello basato sulla piattaforma della Fiat Tempra, ma con un assetto specifico e motori più prestazionali. Nasce così l’Alfa Romeo 155, una berlina dalle linee squadrate e dalle aspirazioni sportive. Disponibile con motorizzazioni Twin Spark (a doppia candela) da 1,7 a 2,5 litri, quest’ultimo un V6 Busso, la 155 sfida la BMW Serie 3, la Mercedes 190 e l’Audi A4.
Nel mondo delle competizioni, l’Alfa Romeo 155 lascia il segno nel Campionato DTM, conquistando il titolo con Nicola Larini al volante.
Fiat Punto (1993 - 1999): la citycar di successo
Presentata al Salone dell’Auto di Francoforte nel settembre 1993, la Fiat Punto nasce come degna erede della storica e inimitabile Uno. Il compito era arduo: risollevare le sorti di un marchio che stava vivendo uno dei periodi più difficili della sua storia.
Disegnata da Giugiaro, la Punto è disponibile nelle versioni a tre e cinque porte, e si distingue per un design che ricorda più una monovolume che un’utilitaria. La sua praticità, lo spazio interno e la grande capacità di carico (fino a 1080 litri con i sedili posteriori abbattuti) ne decretano il successo.
Innovativi per l’epoca erano i gruppi ottici posteriori verticali e l’assenza della classica griglia frontale, sostituita da un cofano spiovente. Gli interni sono essenziali, ma funzionali. Tra le dotazioni spiccano servosterzo, ABS, pretensionatori delle cinture di sicurezza e doppio airbag frontale.
La gamma motori era vasta: dalla Punto 55 con motore Fire da 1,1 litri e 55 cavalli, fino alla sportiva GT, dotata di un 1,4 litri turbo da 136 cavalli. Particolarmente interessante era la versione "6 Speed", con cambio manuale a sei marce dai rapporti corti, pensata per i neopatentati.
Opel Tigra (1994 - 2001): la coupé compatta con velleità sportive
Negli anni ’90, Opel introduce la Tigra, un modello pensato per creare una nuova nicchia di mercato. Non è una vera sportiva né una classica coupé, ma ha una personalità distintiva e un design audace. La Tigra conquista i giovani grazie alla cura per i dettagli e a soluzioni innovative, come il lunotto posteriore bombato in vetro trattato per bloccare il calore.
Disponibile con motori da 1,4 e 1,6 litri (90 e 106 CV), la Tigra si distingue per il suo stile più che per le prestazioni. Nonostante non possa competere con la Calibra, rimane un’auto apprezzata, con oltre 250.000 unità vendute.
Volvo 850 (1991 - 1996): la prima svedese a trazione anteriore
La Volvo 850 segna una rivoluzione per il marchio svedese: è la prima auto a trazione anteriore e con motore a cinque cilindri in linea. Questo modello, lungo quasi 4,8 metri, è un concentrato di innovazione tecnica e sicurezza, grazie al sistema SIPS (Side Impact Protection System), pretensionatori delle cinture e airbag.
Disponibile in versioni berlina e station wagon, la 850 è proposta con diverse motorizzazioni, dalla GLE alla potente T5-R, quest’ultima con oltre 200 cavalli. La versione station wagon, introdotta nel 1993, è ancora oggi molto apprezzata dagli appassionati di auto sportive.
MCC Smart (1998 - 2014): una microcar rivoluzionaria
L’idea di Nicolas Hayek, fondatore di Swatch, di creare una microcar rivoluzionaria prende forma grazie alla collaborazione con Mercedes-Benz. La Smart W450, lanciata nel 1998, si distingue per le dimensioni lillipuziane e la struttura innovativa.
La cellula di sicurezza Tridion garantisce protezione, mentre le motorizzazioni, inizialmente un 0,7 litri turbo, evolvono fino alla versione completamente elettrica.Nonostante le sue ridotte dimensioni, la Smart offre sicurezza e praticità, rivoluzionando la mobilità urbana.
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