Con le Ioniq di Hyundai bastano 15 minuti: la ricarica veloce di una pausa caffè

In viaggio tra Piemonte e Lombardia con le Hyundai elettriche: 800 Volt, 270 km e una sosta ricarica più rapida di un espresso in autogrill

Con le Ioniq di Hyundai bastano 15 minuti: la ricarica veloce di una pausa caffè
00:00 00:00

Altro che futuro: l’elettrico è qui. E viaggia a 800 Volt. Lo abbiamo toccato con mano a bordo delle Hyundai Ioniq 5 e 6, su un percorso che ci ha portato dal Museo delle Macchine del Caffè fino alla tenuta Colombara, sede dell’eccellenza italiana del riso Acquerello. Circa 270 km percorsi in pieno comfort e autonomia, con una sola sosta ricarica da… caffè.

Sì, perché oggi bastano 15 minuti alla colonnina per immagazzinare gli elettroni sufficienti per percorre 200 km. È la magia dell’architettura a 800 Volt che Hyundai ha introdotto con anticipo rispetto a molti concorrenti. E quando ti rendi conto che ricaricare richiede meno tempo di una pausa caffè o di un risotto fatto bene, il concetto stesso di viaggio cambia.
Durante la nostra prova, abbiamo visitato l’azienda Acquerello, fiore all’occhiello del Vercellese. Nessuna colonnina in vista lì, ma il pensiero è venuto spontaneo: se lungo la strada avessimo trovato una stazione ultrafast, il tempo di cottura del risotto – 15 minuti – sarebbe bastato per riportare le Ioniq a pieno regime. Un’idea di efficienza che non era nemmeno immaginabile fino a pochi anni fa.

Ma guai a pensare che l’elettrico sia l’unica via percorribile. In Italia, dove la rete non è ancora capillare e le infrastrutture spesso vengono vandalizzate per pochi spiccioli di rame (creando danni da migliaia di euro), l’auto a batteria non può essere imposta come dogma. Va affiancata a benzina e diesel, almeno fino a quando la tecnologia non sarà davvero matura e sostenibile per tutti.
Oggi, l’auto elettrica è ideale per i cosiddetti elettro-compatibili: chi percorre tragitti pianificabili, chi ha un box dove ricaricare la notte, chi viaggia in tranquillità. Per loro, l’esperienza Ioniq è un salto di categoria: abitacolo hi-tech, silenzio assoluto, guida rilassata. Ma anche praticità: non serve più fare il pieno, si ricarica mentre si vive. Come abbiamo fatto noi, tra un risotto e un espresso.

Certo, il mercato cresce – +32% EV in Europa a marzo – e anche le colonnine aumentano, spinte da incentivi e bonus 2024 per le installazioni domestiche. Ma resta molto da fare. Serve più capillarità, più potenza, più affidabilità. E serve raccontare che guidare elettrico oggi non è una rinuncia, ma un’opportunità.

Le Ioniq 5 e 6, con i loro 325 cavalli e la batteria da 84 kWh, dimostrano che la mobilità a emissioni zero può essere comoda, veloce, e anche un po’ emozionante. Non è il futuro. È il presente, con il profumo di caffè e il tempo perfetto per un buon risotto.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica