Uno dei restomood più intriganti degli ultimi tempi arriva da San Marino e prende il nome di Lamborghini Diablo Eccentrica, rivisitazione in chiave moderna dell’iconico bolide prodotto dalla Casa di Sant’Agata bolognese nel corso degli anni ’90. Eccentrica è una startup di San Marino che punta in alto, grazie alla passione e all’ingegno del fondatore Emanuel Colombini (pilota nel Super Trofeo Lamborghini e collezionista delle supercar del Toro) unito a quello dello studio di design BorromeodeSilva.
Pronta per il Goodwood Festival of Speed
Questo accattivante restomod è stato presentato in anteprima a Milano, nella suggestiva cornice di “Garage 21”, ma il “debutto di fuoco” si terrà in occasione dell’attesissimo Goodwood Festival of Speed che si svolgerà il prossimo 13 luglio, dove la Diablo Eccentrica sarà una delle protagoniste indiscusse della prestigiosa Monterey Car Week.
Il design
Lo studio BorromeodeSilva ha realizzato questo capolavoro ispirandosi all’estrema Diablo GTR disegnata dal maestro Marcello Gandini, anche se il corpo della Lamborghini Diablo Eccentrica è stato completamente rivisto, ad eccezione del parabrezza che rimane quello originale. Tutte le altre componenti sono state sostituite con nuove parti con l’obiettivo di offrire la massima efficienza senza rinunciare ad un design completamente equilibrato. La carreggiata è stata allargata sia nella zona anteriore che posteriore, lunghezza e altezza sono invariate, mentre gli sbalzi risultano più corti. Di sicuro effetto l’estrattore di grandi dimensioni, ispirato alla Diablo GT, così come i passaruota integrati restano fedeli alla filosofia della vettura. Anche le minigonne risultano ridisegnate ed esaltano i cerchi in lega da 19 pollici di inedita concezione, mentre le portiere mantengono l’apertura verticale.
La vista posteriore sfoggia un nuovo paraurti molto sottile realizzato in carbonio, abbinato a due enormi grandi prese d'aria dedicate ai radiatori principali, mentre non potevano mancare i due iconici fari rotondi, opportunatamente reinterpretati. Degni di nota i proiettori anteriori, soprannominati “fari Pop-Down”, che si caratterizzano per la loro estetica vintage e futuristica. Segnaliamo inoltre i numerosi componenti in titanio stampati in 3D che garantiscono la massima leggerezza e maggiore rigidità.
Abitacolo, un tripudio di Alcantara
Osservando gli interni del prototipo Eccentrica, si nota subito l’ampio uso dei rivestimenti in Alcantara, nobile materiale “made in Italy” scelto non solo per le sue caratteristiche estetiche, ma anche per le sue doti tecniche e sensoriali, considerando che Alcantara offre leggerezza, traspirabilità e aderenza, qualità fondamentali in una supercar.
Tutta la plancia risulta ispirata all'orologeria di lusso, esaltando allo stesso tempo la tecnologia degli anni 90. La forma originale della plancia è stata mantenuta, così come il volante, ma tutto l’ambiente è un tripudio di materiali lussuosi e sportivi, infatti oltre la già citata Alcantara si può apprezzare il piantone in carbonio, un altro omaggio alla Diablo GTR.
Motore e meccanica
Visto che il propulsore risulta ancora in fase di collaudo, sul prototipo in questione è stato coperto da due cover in carbonio su cui troviamo la scritta "Remove before flight", ma nella versione di serie saranno sostituite da due componenti mobili. Il motore V12 da 5,7 litri originale è stato ottimizzato con nuove componenti, tra cui troviamo inedite valvole e assi a camme, e l’impianto di scarico di Capristo, mentre la potenza massima è arrivata a 550 CV a 7.000 giri/min e la coppia a 600 Nm a 6.500 giri/min. L’ampio utilizzo di materiali compositi, come il titanio e il carbonio, permetterà di raggiungere un rapporto peso/potenza inferiore a 2,9 kg/CV. Le prestazioni “stimate” parlano di una velocità massima di 335 km/h, di uno 0 a 100 km/h effettuato in 3,5 secondi e accelerazioni laterali di 1,2 g.
Per freni e pneumatici, Eccentrica si affida a due colossi italiani del settore, ovvero Brembo e Pirelli. Le coperture saranno delle Pirelli P Zero Trofeo R, un semi-slick da pista omologato anche per uso stradale, mentre a frenare la vettura ci penserà impianto specifico composto da una pinza monoblocco 6 pistoni dal design scultoreo e da dischi “baffati” che riprendono le linee geometriche della Diablo.
Un sogno da 1,2 milioni di euro (auto esclusa)
I fortunati 19 clienti potranno partecipare al processo di
personalizzazione dell’auto che permetterà ad ognuno di loro di acquistare un esemplare con particolari unici. Il prezzo stimato è di circa 1,2 milioni di euro, costo che non prevede l’auto originale da usare come base.
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