I punti chiave
Esiste un mito che da oltre sessant'anni esprime libertà, divertimento e leggerezza; il tutto condito da una sana identità british. Il suo nome è: MINI. Alec Issigonis è stato l'autore della prima e originale versione, una piccoletta tutto pepe in grado di mettere alle corde auto ben più blasonate e potenti, relegandole alle sue spalle sia in pista che nelle tappe rally. Quella pestifera macchinetta britannica ha fatto scuola, ma sono già passati oltre vent'anni da quando la leggenda è rinata sotto l'effige di BMW, che le ha donato un'identità forte e accattivante, di auto cool ma divertente. Adesso, sulle strade di Los Angeles è stata immortalata la quarta generazione della nuova MINI, che naturalmente sarà elettrica.
La nuova MINI si fa vedere
Sotto al sole della California, la MINI sfoggia un'audace colorazione azzurra, mentre alla prima occhiata si potrebbe scambiare per una versione attuale. Le proporzioni infatti sono simili, ma le differenze molteplici. Prima di tutto all'anteriore troviamo un'ampia calandra, un nuovo fascione nero e dei gruppi ottici circolari dal taglio inedito, con due listelli orizzontali al loro interno. Poi, di lato scorgiamo dei nuovi specchietti, più affusolati e massicci rispetto a quelli ovali del recente passato, mentre al posteriore scopriamo la più grande delle novità: i fanali. Sicuramente controversi, non piaceranno a tutti - almeno al primo impatto - questi fari hanno una forma triangolare con i pixel tridimensionali che simulano la sagoma di una Union Jack britannica.
Abitacolo e dotazioni
L'esemplare spiato possiede dei sedili in pelle bianca con poggiatesta integrato e delle finiture nere, mentre al centro della plancia fa capolino il nuovo infotainment circolare che integrerà il nuovo assistente personale chiamato Spike. Quindi l'abitacolo della MINI aggiunge un pizzico di avanguardia, pur rispettando fedelmente la tradizione. A prima vista l'azzurra MINI californiana sembra essere una Cooper S elettrica, dunque non la più potente.
Questo compito dovrebbe spettare alla Cooper SE che avrà una batteria da 54 kWh e una motore elettrico da 218 CV, mentre le versioni di ingresso conteranno su un pacco batterie da 40 kWh e 184 CV. L'autonomia (nelle versioni di fascia alta) dovrebbe aggirarsi sui 385 chilometri. L'esordio ufficiale sulla scena mondiale è previsto nella primavera del 2024.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.