Porsche Cayenne, lo spartiacque dei SUV ad alte performance

Nel 2002 ha esordito sulla scena mondiale la Porsche Cayenne, un SUV ad alte prestazioni che ha stravolto il mercato dell'automobile

Porsche Cayenne, lo spartiacque dei SUV ad alte performance

Se avessimo detto a un convinto e solido appassionato, ipotizzando un momento a caso tra gli anni Ottanta e i Novanta, che un giorno Porsche avrebbe sfornato un modello a ruote alte, simile a un fuoristrada, comodo per cinque persone ma capace di conservare le sue prerogative fatte di alte prestazioni ed emozioni al volante, sarebbe scoppiato a riderci in faccia di sana pianta. Una reazione istintiva e naturale, comprensibile specialmente per chi ha vissuto questo marchio attraverso berlinette tutto pepe, grinta e fascino. I primi a smentirci, però, sono stati proprio gli uomini al vertice del brand di Zuffenhausen, perché non solo hanno creduto nel progetto Cayenne, ma lo hanno visto trionfare sulla scena internazionale. Quando il primo SUV dalle eccezionali performance è stato presentato, la prima reazione è stata quella di una lunga sequela di bocche aperte con evidente incapacità di proferire parola. Straordinario, però, resta il percorso successivo al lancio, quello che ha dato vita a una vera moda che ha infuso coraggio a tante altre case, che prima di allora non si sarebbero mai azzardate ad avvicinarsi a quel campo. Al motto di "se lo ha fatto Porsche, possiamo farlo anche noi...", la Cayenne ha stravolto il panorama mondiale dell'automobile, quanto la vista del treno ha scioccato i primi spettatori del film dei fratelli Lumière.

Dove avevano osato BMW e Mercedes

Sono numerose le case automobilistiche che alla domanda "chi ha realizzato il primo SUV della storia?" alzano la mano con coraggio. La Toyota dichiara che il primo Sport Utility Vehicle di sempre è il suo RAV4, mentre Land Rover ha dalla sua la longevità e la lungimiranza del Range Rover, che rappresenta questa categoria a partire dagli anni Settanta del secolo scorso. Chi, però, ha cercato di giocare un'altra partita sono stati i tedeschi di BMW e Mercedes-Benz. I bavaresi hanno dato un taglio nuovo all'idea di SUV, combinando il comfort con le prestazioni a un'altezza da fuoristrada, grazie alla X5, seguendo l'esempio dei connazionali di Stoccarda che avevano precorso i tempi con la ML. Poi, a cinque anni di distanza da questi due modelli, arriva la Porsche Cayenne. Nel 2002 si assiste a un'eclissi lunare che avvolge una bella fetta di Terra nel buio, lo stesso accade quando la Porsche entra in competizione. Oscura tutte le avversarie in un batter d'occhio.

Porsche Cayenne

Con la Porsche Cayenne si pensa in grande

L'obiettivo principale di Porsche non è soltanto quello di stupire, ma di allargare la propria fetta di clienti, dunque, di portare a casa dei numeri copiosi. Non si abbassa il tiro, anzi, si resta a veleggiare nell'esclusività e nel lusso. La Cayenne non nasce per rappresentare una discesa agli inferi, tutt'altro. Per lei viene allestita una produzione di primo livello, quindi, sorge uno stabilimento innovativo nella città di Lipsia, nella ex Germania dell'Est. Questo sito si interessa, prima di tutto, di assemblare le parti interne dell'auto, di rifinire l'abitacolo, mentre le scocche, i gruppi meccanici e i componenti del telaio provengono da Bratislava, dove poi si trasferirà definitivamente l'intera linea. A Lipsia, invece, andranno in pianta stabile l'ammiraglia Panamera e la Macan, ma questa è un'altra storia. La Cayenne dispone di un telaio condiviso con altri tre modelli del Gruppo: Volkswagen Touareg e Audi Q7. Qualcuno prova a storcere un po' il naso, perché una nobile casata come quella di Zuffenhausen si confonde con i "cugini" di Wolfsburg. Quella istintiva riluttanza viene cancellata in un baleno quando la Touareg si mostra effettivamente come auto di altissima gamma, mentre per la Cayenne arriva il bollino di vera Porsche.

Porsche Cayenne

Veloce su strada, coraggiosa in offroad

Non è opera semplicissima quella di trasmettere il tipico feeling di Porsche a un'auto lunga 4,8 metri e dall'altezza media decisamente fuori dalla norma per un veicolo di Zuffenhausen. Eppure, i tecnici tedeschi ci riescono alla grande. Sembra una 911 con le ruote alte, non solo fuori, ma anche dentro. La strumentazione è quella tipica del marchio, compreso quel vezzo di inserire il blocchetto dell'accensione sulla sinistra, come se fossimo a Le Mans. L'atmosfera che si respira è di lusso, prestigio e prestazioni. Quest'ultime vengono esaltate da una schiera di motori eccezionali: le due versioni di lancio, S e Turbo, condividono un V8 da 4,5 litri, con 340 CV nella prima versione, aspirata, e 450 nella seconda (saranno 500 sulla Turbo S), che offre di serie il cambio automatico a 6 rapporti e le sospensioni pneumatiche. In autostrada la Cayenne si rivela un missile, un vero oggetto per sfidare la velocità con stile, mentre la sorpresa è il suo comportamento sulle strade non battute. Il merito va attribuito a una trasmissione (dotata di riduttore e di blocchi ai differenziali centrale e posteriore) in grado di portare il SUV teutonico a destreggiarsi in percorsi offroad di livello alto. Anche l'elettronica con una messa a punto per tutti gli utilizzi, svolge un grande servigio alla causa. Insomma, la Cayenne convince per personalità e carattere, oltre che per doti oggettive fuori dal comune.

Porsche Cayenne

Presente ancora oggi

La Cayenne si aggiorna, nel 2004 introduce un 3.2 V6 da 250 CV, abbinato a un allestimento più scarno che non piace ai puristi del Marchio. Poi, nel 2007 arriva il primo restyling, che somiglia quasi a una seconda serie per il numero quantitativo di novità importate sul modello. Infine, nel 2009 esordisce la seconda generazione, più snella e meno aggressiva in fuoristrada, mentre nel 2017 debuttale l'attuale Cayenne che, insieme alle mode del momento, si attacca alla spina con la versione plug-in hybrid e si fa persino coupé.

La sua fama non si è sbiadita, il suo nome suscita ancora timore e reverenza. Le concorrenti si sono quadruplicate rispetto a vent'anni fa, ma solo una ha osato cambiare il panorama automobilistic,o ed è lei: la Porsche Cayenne.

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