Marcello Chirico
Lultimo sì, quello più atteso, è in arrivo. Questione non più di mesi ma di giorni: entro fine luglio, infatti, il Cipe (Comitato interministeriale programmazione economica) sbloccherà in via definitiva i finanziamenti statali per la realizzazione delle grandi opere autostradali lombarde. Parliamo di BreBeMi (la nuova direttissima Milano-Bergamo-Brescia), Pedemontana e tangenziale Est esterna milanese, le tre arterie già inserite nellonnicomprensiva «Legge Obiettivo» ministeriale e che, da quasi un anno, erano in attesa dellultimo ok. Quello indispensabile per poter partire con la progettazione definitiva dei tracciati e, in alcuni casi, addirittura coi cantieri: quelli dei 50 chilometri di BreBeMi dovrebbero partire già entro lanno, occorrerà più tempo invece per Pedemontana e soprattutto la tangenziale, su cui la Provincia sembra intenzionata a puntare i piedi supportata dallalzata di scudi di gran parte dei comuni interessati.
A dare lannuncio dellimminente disco verde da parte del Cipe è stato il ministro dei Trasporti, Pietro Lunardi, immediatamente dopo il vertice di ieri a Roma col governatore lombardo Roberto Formigoni e la dirigenza Anas per fare il punto sulle infrastrutture lombarde in stand-by. «Le tre opere sono incluse nel Dpef allesame del Governo e, quindi, previste nella prossima Finanziaria, pertanto dotate di risorse» ha assicurato il ministro, smentendo così le notizie circolate nei giorni scorsi secondo le quali liter burocratico si era incagliato proprio per il mancato reperimento delle risorse. Lunardi, al contrario, si è assunto impegni precisi.
Il Cipe di fine mese approverà il progetto in linea tecnica con la localizzazione e lanalisi di compatibilità ambientale sia per BreBeMi che per Pedemontana. Progetto definitivo e piano finanziario di questultima saranno approvati entro lanno, mentre per la direttissima Milano-Brescia, il Cipe fornirà le linee guida per la redazione del piano finanziario definitivo, così come verrà completata quella relativa al progetto definitivo. Il comitato economico approverà pure il piano tecnico della tangenziale est esterna, ma se non arrivassero (come pare) alcuni pareri tuttora mancanti, lok definitivo slitterà a settembre.
«Queste tre opere - ha tenuto a sottolineare Formigoni alluscita dalla riunione - sono destinate ad affrontare e risolvere i problemi di mobilità di milioni di cittadini lombardi, col consenso dei territori coinvolti. Cè limpegno di tutti, in primo luogo della Regione, perché i tempi di realizzazione siano certi e vengano rispettati». Lassessore ai trasporti, Alessandro Moneta, ha poi anticipato di stare «già lavorando per predisporre un atto aggiuntivo allintesa Generale Quadro che consentirà di coordinare e monitorare tutti i futuri passaggi operativi, al fine di rispettare gli impegni assunti. Conto comunque di raccogliere ancora, entro fine luglio, tutti i pareri degli enti interessati dai tre progetti ai fini dellespressione del parere finale del Cipe».
Soddisfazione per i risultati del vertice, è stata manifestata pure dalla coordinatrice lombarda di Fi Maristella Gelmini che, nei giorni scorsi aveva scritto a Lunardi per «sottoporgli lopportunità e lurgenza di inserire nella prossima riunione Cipe la realizzazione delle tre autostrade, che costituiscono tra laltro alcuni dei più importanti impegni presi dalla Cdl nei confronti di territorio e Paese».
Nel vertice capitolino di ieri è stato inoltre rinnovato limpegno per il rilancio di Malpensa, attraverso un rilancio di Alitalia.
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