Avanzano i petroliferi

Piazza Affari è l’unica Borsa europea a chiudere sopra i livelli. Gli indici Mibtel, Midex e AllStars, nonché gli indici Comit e Mediobanca, chiudono in modesto vantaggio, in una giornata in cui tutte le Borse estere, influenzate da Wall Street, registrano diffuse correzioni. Scambi ridotti (3,4 miliardi), e sotto la media delle ultime settimane. A sostenere il listino milanese è stato il titolo Fiat (più 1,53%), nonché Alitalia (più 6,68%), quest’ultima per effetto delle ricoperture, dopo la lunga serie di ribassi, nella fase di aumento del capitale. La Fiat ha beneficiato delle dichiarazioni ottimistiche dei vertici al Motorshow di Bologna. Nei bancari flessione di Pop. Italiana (meno 1,1%) in attesa del dissequestro dei titoli Antonveneta. Grazie al rialzo del greggio Eni ha guadagnato lo 0,93%, Saipem lo 0,52% ed Erg il 2,09%.

Variazioni di rilievo sono state realizzate da titoli di secondo piano, come Sadi (più 12,5%) che si mantiene sopra il prezzo dell’Opa annunciata da Sopaf; crescono anche Negri Bossi (più 11,5%), Actelios (più 8,5%) e Astaldi (più 4,7%), quest’ultima in vista di una commessa per progetti ferroviari in Venezuela. Crolla Ducati (meno 7,1%), dopo la cessione del pacchetto di controllo.

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