Volete imparare a risparmiare? Ecco le mosse vincenti

Da come gestire i risparmi di coppia a cosa fare del proprio tfr. Il Comune di Milano con l’impresa sociale eQwa ha attivato un servizio gratuito di educazione finanziaria che prevede una sessione collettiva e una serie di incontri personalizzati per imparare a risparmiare e a investire bene il proprio denaro

Volete imparare a risparmiare? Ecco le mosse vincenti

Un italiano su quattro non arriva a fine mese, mentre il 23% della popolazione non riesce ad affrontare una spesa imprevista di 1,000 Euro e il 30% teme di non avere o perdere la pensione. Sono questi i dati che emergono, rispettivamente, dal report 2022 Fragilitalia di Legacoop e Ipsos, dall'ultimo rapporto sulle scelte di investimento delle famiglie italiane di Consob e da quello sulla sicurezza e l’insicurezza sociale in Italia e in Europa realizzato dall’osservatorio europeo sulla sicurezza e fondazione Unipolis.

Lo stress finanziario, insomma, è una realtà sempre più comune e ha impatti considerevoli sulla salute mentale, sulle relazioni e sul rendimento lavorativo. Per contenere gli effetti di un simile scenario, il Comune di Milano, in collaborazione con l’impresa sociale eQwa (e in partnership con altre realtà del terzo settore milanese), ha attivato un servizio gratuito di educazione finanziaria che prevede una sessione collettiva e, per chi lo desidera, una serie di incontri personalizzati per imparare a risparmiare e a investire bene il proprio denaro. “In Italia un matrimonio su due è a rischio separazione e questo certamente incide sulla gestione delle finanze. Inoltre, secondo i dati medi Istat, gli uomini raggiungono l'autonomia economica a 35 anni, le donne a 32. Allora, cosa può significare per i genitori provvedere ai propri figli per un tempo così lungo? Questi sono solo alcuni esempi per dire quanto è importante oggi imparare a essere previdenti e pianificare per il futuro”, ha detto al Il Giornale.it Francesca Bertè, vice presidente dell’impresa sociale eQwa. “Ad oggi circa 3.300 famiglie hanno partecipato agli incontri collettivi e più di 1.200 a quelli individuali”, ha aggiunto Bertè, precisando che anche le aziende stanno cominciando a offrire servizi di educazione finanziaria all’interno del loro welfare per i dipendenti.

Francesca Bertè
Francesca Bertè

Il servizio offerto dal Comune di Milano, avviato più di recente anche a Bergamo, si avvale di operatori del terzo settore, formati ad hoc, con il compito di suggerire la strategia di risparmio più adatta a ciascuno. “Vogliamo garantire un servizio inclusivo e utile a tutti, soprattutto alle categorie più fragili perché già in difficoltà ma anche, per esempio, ai giovani, alle famiglie di nuova formazione o alle donne che, in generale, hanno un'autonomia economica poco sviluppata”, ha detto Floriana Colombo educatrice finanziaria della cooperativa Colce, tra i partner del progetto.

Floriana Colombo
Floriana Colombo

Educatore o consulente finanziario?

Ma che differenza c’è tra un educatore e un consulente finanziario? “Noi non ci occupiamo di prodotti, indichiamo una strada, poi ognuno può andare a cercare sul mercato lo strumento che gli sembra più vantaggioso. Che tu abbia poco o tanto, strategie di risparmio se ne possono trovare, se non sei da solo a pensarci: ecco, il nostro obiettivo è accompagnare la persona in questo processo di pianificazione”, ha spiegato Colombo. E poiché gli eventi della vita sono molteplici, talvolta occorre riadattare la rotta, cioè prevedere un monitoraggio, dopo un po’ di tempo.

Ma, concretamente, quali sono i comportamenti virtuosi che si possono attuare per gestire bene il portafoglio? “Per le persone economicamente più fragili, il primo obiettivo – spiega Francesca Bertè - è arrivare al risparmio zero, cioè, almeno a una situazione di pareggio tra entrate e uscite e questo lo si può fare imparando a risparmiare prima di spendere, ossia accantonare subito dallo stipendio una certa somma. In questo modo saremo sicuri di avere già risparmiato”. E poi, dare un nome ai soldi, in altri termini, categorizzare le spese, in modo da riuscire a capire più facilmente dove si può andare a tagliare.

Ginevra Zucconi Galli Fonseca
Ginevra Zucconi Galli Fonseca

Da come gestire i risparmi di coppia a cosa fare del proprio tfr

La financial wellness, cioè la capacità di gestire le proprie finanze, insomma, è la nuova frontiera del benessere sociale ed è un tema molto seguito, anche sui social. Da come gestire i risparmi di coppia a cosa fare del proprio tfr, Ginevra Zucconi Galli Fonseca, consulente e divulgatrice su Instagram con la pagina “la finanza donna”, dispensa pillole di educazione finanziaria ai suoi oltre 20mila follower con un linguaggio semplice e diretto. “Fino a qualche anno fa le donne che richiedevano una consulenza venivano sempre accompagnate dal marito o mi facevano parlare con loro - ha spiegato al Il Giornale.it Zucconi – oggi, invece, anche grazie ai social la mia clientela femminile è aumentata e le donne spesso mi confidano di sentirsi a disagio con un consulente finanziario uomo. Con i miei post voglio dimostrare proprio che la finanza può essere facile da capire e anche divertente”.

Quando iniziare a investire?

Ma quando è più opportuno cominciare a (pre)occuparsi di come investire i propri soldi? Il parere degli esperti è unanime: prima possibile, così i frutti futuri saranno maggiori.

Occorre alimentare una cultura del risparmio e, non a caso, l’11 aprile scorso, il cdm ha approvato il disegno di legge competitività che prevede l’educazione finanziaria come materia di insegnamento nelle scuole, con l’obiettivo di rendere i ragazzi cittadini più consapevoli. Chi ben comincia, è a metà dell’opera.

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