La Fondazione Fincantieri inaugura una nuova stagione della sua storia, ampliando la propria missione per promuovere cultura, innovazione e coesione sociale. Durante la presentazione ufficiale, svoltasi oggi 9 dicembre a Roma, sono intervenuti il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Enrico Credendino, l’ad e dg di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, Fausto Recchia, presidente della Fondazione, Biagio Mazzotta, presidente di Fincantieri e presidente onorario della Fondazione e Lorenza Pigozzi, direttore delle relazioni esterne del gruppo e componente del cda della Fondazione.
Costituita nel 2008 per valorizzare e tutelare il patrimonio storico della cantieristica italiana, la Fondazione si rilancia con un cda rinnovato (presieduto dallo stesso Recchia e composto da Alessandra Battaglia, Loretana Cortis, Lorenza Pigozzi e Claudio Sforza) e nuovi progetti ambiziosi. Fausto Recchia ha sottolineato il ruolo centrale della Fondazione. “Sarà custode della memoria e promotrice del cambiamento, unendo tradizione e modernità per costruire un futuro condiviso. La storia delle comunità del mare italiane e quella di Fincantieri sono legate a doppio filo”, ha dichiarato.
Un’iniziativa di grande rilievo è la collana editoriale curata dal professor Roberto Giulianelli, che ripercorre la storia della navalmeccanica italiana in cinque volumi, dall’Unità d’Italia a oggi. Il primo libro, "Fondazione Fincantieri. Un viaggio nella storia della navalmeccanica italiana", presentato come anteprima, evidenzia il contributo decisivo di Fincantieri in oltre due secoli di evoluzione del settore.
Biagio Mazzotta, nel suo intervento, ha evidenziato come il rilancio della Fondazione sia un’opportunità per rafforzare il legame tra il Gruppo, i territori e le comunità. “Fincantieri, con la sua lunga tradizione e capacità di innovazione, è un esempio di come il passato possa essere un trampolino verso il futuro”, ha detto.
Sul fronte della conservazione storica, la Fondazione punta alla digitalizzazione degli archivi, alla creazione di un museo multimediale e alla realizzazione di una nuova sala espositiva presso il Museo della Cantieristica di Monfalcone (MuCa), in collaborazione con il Comune. L’impegno sul versante dell’innovazione si traduce nell’istituzione di borse di studio, laboratori e un premio per il miglior progetto di ricerca dedicato alla memoria del generale Claudio Graziano, ex presidente di Fincantieri.
La Fondazione guarda anche all’inclusione, con corsi di lingua italiana per i lavoratori stranieri dei cantieri di Monfalcone e Sestri Ponente, promossi in collaborazione con l’Associazione Dante Alighieri. Questi progetti, pensati per favorire l’integrazione e la coesione sociale, hanno registrato un ampio successo, portando all’estensione del programma con nuovi cicli formativi.
Pierroberto Folgiero, ad e dg di Fincantieri, ha riassunto la filosofia alla base di questo rilancio. “La forza di Fincantieri risiede nell’equilibrio tra radici profonde e una chioma rigogliosa, come in un albero in salute. Costruiamo il futuro con l’orgoglio di chi ha saputo evolvere ogni giorno, traducendo il passato in innovazione”, ha sottolineato.
Con oltre 230 anni di
storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri conferma la propria leadership mondiale nella navalmeccanica, consolidando il legame con le comunità e promuovendo una visione orientata al futuro, sostenibile e inclusiva.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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