Fs, estate di cantieri: sette linee interrotte e tempi di percorrenza più lunghi

L’ad Donnarumma: “1.200 cantieri attivi, investiremo 100 miliardi in 10 anni. Disagi inevitabili, ma pianificati per ridurli al minimo”

Fs, estate di cantieri: sette linee interrotte e tempi di percorrenza più lunghi
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Questa estate sette linee ferroviarie italiane saranno interessate da cantieri che comporteranno aumenti dei tempi di percorrenza dai 20 minuti alle due ore e, in tre casi, la sostituzione del treno con autobus. Lo ha annunciato l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Stefano Donnarumma, nel corso di una conferenza stampa presso la sede dell'azienda. "La moltiplicazione dei cantieri non comporterà un peggioramento dei disagi. Zero disagi non si possono avere, dobbiamo tenerli a un livello di accettabilità pianificandoli bene", ha dichiarato Donnarumma. Ha inoltre spiegato che "adegueremo la vendita dei biglietti man mano che andremo avanti, così l'utente scoprirà che quel determinato viaggio durerà di più e se ha già acquistato il biglietto potrà cambiarlo senza pagare nulla".

Gli interventi più significativi riguarderanno l'Alta Velocità Milano-Bologna, con lavori dall'11 al 17 agosto che causeranno un aumento dei tempi di percorrenza di un'ora. Sulla Firenze-Roma, tra l'11 e il 22 agosto, il ritardo stimato sarà di 40 minuti, mentre sulla Milano-Venezia, tra il 5 e il 25 agosto, i tempi si allungheranno fino a 90 minuti. Lavori più lunghi interesseranno la Milano-Genova (1 giugno-28 settembre, con ritardi tra i 20 e i 60 minuti), il Nodo di Genova (2-31 agosto), la Roma-Napoli via Cassino (5 agosto-12 settembre) e la Battipaglia-Potenza (1 aprile-30 giugno), dove sarà necessario ricorrere ai bus sostitutivi.

Donnarumma ha sottolineato che i principali disagi sono dovuti "a un numero di cantieri davvero ingente: oggi ne contiamo 1.200 e non tenderanno a diminuire nei prossimi mesi perché gli investimenti sono ingenti e necessari per superare l'obsolescenza della rete e garantire la sicurezza". Ha poi aggiunto: "Il secondo punto sono i cantieri del Pnrr, che ad oggi impattano meno di quelli di manutenzione. La terza causa è l'obsolescenza dell'infrastruttura".

Riguardo alle strategie per ridurre i disagi, Donnarumma ha evidenziato che "noi non vogliamo ridurre il numero dei treni, al massimo ne accorpiamo qualcuno. Nei giorni scorsi abbiamo visto il nostro duplex viaggiare sulle ferrovie francesi, tecnicamente si può fare: invece di far viaggiare un treno solo, ne attacchi due".

FS sta portando avanti un importante piano di investimenti per l'ammodernamento della rete ferroviaria. "Investiremo sull'infrastruttura 100 miliardi di euro nei prossimi 10 anni. È un progetto sfidante", ha sottolineato Donnarumma. L'impatto economico degli investimenti del gruppo "vale 2,3 volte sul Pil italiano".

"I problemi accadono solo in Italia? Assolutamente no. Andate a vedere cosa succede in Germania, dove la rete ferroviaria è in ginocchio e sono costretti a volte a fermare tratti della rete. Noi non li fermiamo pur avendo i cantieri del Pnrr aperti", ha aggiunto l'amministratore delegato di Fs.

Infine, Donnarumma ha ribadito

l'importanza della pianificazione: "Ci saranno per anni i cantieri e quello che stiamo facendo è proprio un lavoro di pianificazione. Dobbiamo tenere i disagi a un livello di accettabilità, pianificandoli bene e comunicandoli bene".

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