Alleanza pubblico-privato: le grandi aziende protagoniste della Milano futura

Come sarà la Milano del futuro? All'evento del Giornale intervengono i manager di alcune prestigiose aziende che nella metropoli lombarda operano e offrono servizi

Alleanza pubblico-privato: le grandi aziende protagoniste della Milano futura
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Immaginate la Milano del futuro. O, se non altro, provate a farlo. Sarà italiana o europea? Per tutti o per pochi? Da vivere o da visitare? Non ci sono risposte codificate, ma questi interrogativi diventano sempre più impellenti e ineludibili per una metropoli che da sempre rincorre l'avvenire e in alcuni casi lo anticipa. Allo speciale evento organizzato da ilGiornale, le domande attorno alle quali ruotano le sfide della Milano di domani diventano il punto di partenza per un confronto tra i manager di alcune grandi aziende che proprio nel capoluogo lombardo operano, investono e offrono servizi. La giornalista Hoara Borselli guiderà il dialogo al quale prendono parte Marco Frattini (Head of Integrated Marketing B2B and B2G di Enel), Pierluigi Monceri (Direttore Regionale Milano, Monza e Brianza di Intesa Sanpaolo), Enrico Pazzali (Presidente di Fondazione Fiera Milano) e Valentina Tamburini (Head of Strategy di A2A).

Apre il dialogo Valentina Tamburini, citando uno studio presentato da A2A al Forum Ambrosetti di Cernobbio. "Le città sono catalizzatori economici e sociali, in Italia nelle città c'è tre volte la possibilità di trovare lavoro rispetto ad altre zone. Ma c'è anche più del 90% degli atenei e del 60% delle biblioteche. Il trasporto pubblico è del 50% superiore nelle città. Le città anche su distribuzione di gas e acqua sono più efficienti. Con questa efficienza, se con le leve della decarbonizzazione andiamo a incidere prima, raggiungeremo prima gli obiettivi della transizione".

Marco Frattini: "Vediamo due abilitatori della città smart: l'elettrificazione con un percorso graduale, con un tema di efficientamento sull'illuminazione e con il fotovoltaico o le comunità energetiche. E poi la digitalizzazione, che consente di controllare tutti questi asset in maniera più efficiente con il passato". Hoara Borselli coglie il punto: questo percorso dovrà fare i conti con le disuguaglianze? Frattini: "Questo è per l'appunto un percorso e sarà dunque graduale. Aziende come Enel devono contribuire a rendere disponibili le infrastrutture, ad esempio sulle auto elettriche".

Enrico Pazzali: "La Fiera di Milano è parte della storia di Milano. Non mi trovo d'accordo nel parlare di Milano con un'impostazione dirigistica; per disegnare il futuro dobbiamo capire come affrontare le problematiche che oggi attraversa Milano". Pazzali ricorda quindi come, nel tempo, la città sia sempre riuscita a superare i momenti di difficoltà, anche nella recente pandemia. "Anche oggi è un momento difficile e la Fiera di Milano vuole contribuire a superarlo. Sulle energie, abbiamo il tetto fotovoltaico più grande. E stiamo anche ripercorrendo un po' la nostra storia, con lo sguardo al futuro".

Borselli sollecita quindi Pierluigi Monceri. "Riconosco a Milano un'attrattività particolare, dopo aver lavorato anche fuori da questa città. A Milano si lavora bene e si guadagna, il reddito è superiore. Qui si studia e si approfondisce la cultura, abbiamo molti studenti dall'estero. Questa è una città internazionale che racconta una storia di costante miglioramento. Milano credo non abbia pari nell'essere smart e una banca per dare un aiuto alla città deve saper interpretare i principi della smart city, come stiamo facendo. Questo significa favorire domanda e offerta di lavoro, vuol dire potenziare l'innovazione e le startup, vuol dire fare cultura in città. Per ognuno di questi ambiti Intesa Sanpaolo ha progetti specifici già attivi".

Tamburini sottolinea quindi quali siano le leve per il miglioramento della qualità della vita e la neutralità climatica nelle città: l'elettrificazione dei trasporti, l'installazione di impianti fotovoltaico e di pompe di calore elettriche. "Per questo serve una rete davvero in grado di sostenere questo cambiamento, servizio che A2A sta garantendo". Ci sono poi i temi della riqualificazione edilizia, dell'ottimizzazione degli sprechi di acqua, dello sviluppo di aree verdi".

Frattini para invece del valore dei partenariati pubblico-privato. "Una città illuminata è una città più sicura. Molti Comuni, non è il caso di Milano, non hanno ancora l'illuminazione a led, che consente di abbatere i consumi del 60-70%. Questo mondo dell'illuminazione viene gestito da Enel con investimenti che portano a un efficientamento. Il contributo privato-pubblico è fondamentale per trovare formule a beneficio della collettività". Di collaborazione pubblico-privato parla anche Pazzali, citando esempi virtuosi di cui Fiera Milano è stata protagonista. "Abbiamo mandato, assieme a Regione Lombardia, aiuti ai civili ucraini subito dopo l'inizio dell'evento bellico. E recentemente abbiamo aperto un hub per le persone meno fortunate di Milano. C'è una costante collaborazione pubblico-privato. Anche su San Siro stiamo cercando di dare il nostro contributo".

Monceri sottolinea l'apporto di Intesa Sanpaolo nella promozione dello sviluppo; Tamburini torna invece sul tema degli investimenti pubblici e privati nelle leve tecnologiche. "Questo mix rende possibile la decarbonizzazione". Frattini evidenzia i progressi già avvenuti sulle infrastrutture di ricarica elettriche, che vanno a supportare la necessità di ricarica. "Questo mondo ha dietro una complessità tecnologica a consentono un'esperienza molto semplice all'utente. Noi lavoriamo a questa rete.

Per gli utenti e il mercato dovrà esserci un percorso graduale e progressiva".

Pazzali sul futuro di Fiera Milano: "Tanti lavori, tanti progetti, l'ambizione di poter contribuire allo sviluppo di questa città e alla risoluzione dei suoi problemi".

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