![Tether irrompe nella Juventus, boom in Borsa. Ecco i piani ambiziosi del re delle cripto](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/13/1739430787-juventus.jpg?_=1739430787)
Il re delle criptovalute, Giancarlo Devasini, scende in campo a si prende una fetta della Juventus. Tether, la più grande stablecoin al mondo che lo scorso anno ha riportato utili per 13,7 miliardi di dollari, ha annunciato di aver acquisito una quota di minoranza della Juventus. Brusca reazione della Borsa con il titolo Juventus schizzato del 4% anche se non c'è al momento alcun dettaglio sull'entità della quota acquistata.
"Questo investimento segna una pietra miliare significativa per Tether", recita la nota diffusa dalla società leader nel settore degli asset digitali con USDT, la stablecoin più utilizzata al mondo con una capitalizzazione di mercato di oltre 140 miliardi di dollari e oltre 400 milioni di utenti nei mercati emergenti.
Tether ha inaugurato una strategia di espansione con l'acquisizione e lo sviluppo di aziende leader negli spazi dell'intelligenza artificiale, del mining di bitcoin e della biotecnologia, e si pone "in una posizione unica per integrare il suo portafoglio futuristico con l'industria sportiva". Negli ultimi anni le tecnologie blockchain hanno iniziato a giocare un ruolo chiave nel mondo dello sport, migliorando l’esperienza dei tifosi.
Il ceo Ardoino: "Vogliamo rivoluzionare il panorama sportivo globale"
"In linea con il nostro investimento strategico nella Juve, Tether sarà un pioniere nell'unire nuove tecnologie, come asset digitali, intelligenza artificiale e biotecnologie, con l'industria sportiva consolidata per guidare il cambiamento a livello globale. Esploreremo strade per collaborazioni innovative e il potenziale per rivoluzionare il panorama sportivo globale", ha affermato Paolo Ardoino, CEO di Tether .
L'acquisizione di una quota di minoranza nella Juve, spiega Tether, mira a fornire una sinergia tra asset digitali e sportivi a un nuovo livello "attingendo al suo braccio di investimento (che si trova al di fuori delle riserve di stablecoin), Tether sta esaminando i suoi investimenti strategici in franchising sportivi in tutto il mondo e integrando i suoi asset digitali, pagamenti e competenze di intelligenza artificiale e biotecnologia di recente acquisizione nel settore sportivo e assemblando un team di consulenza di alto livello per questa iniziativa". In particolare, Tether sta collaborando con Juan Sartori, dato il suo coinvolgimento con il Sunderland, l'ampia permanenza presso l'AS Monaco e l'European Club Association.
Chi è Giancarlo Devasini
Di Giancarlo Devasini non si sa molto. Dalle ultime classifiche dei miliardari italiani risulta balzato al quarto posto, il cripto miliardario con una ricchezza stimata di 9,2 miliardi di dollari precede nomi illustri del capitalismo nostrano quali Piero Ferrari, Patrizio Bertelli e Miuccia Prada, i figli di Leonardo Del Vecchio. Paolo Ardoino, ceo di Tether, è al 26° con 3,9 miliardi di ricchezza stimata.
Ex chirurgo plastico, Devasini si è
messo in mostra prima con il lancio della piattaforma di scambio Bitfinex e poi co-fondando Tether che ad oggi è tra i primi 20 detentori al mondo di titoli di stato Usa davanti a Germania, Australia ed Emirati Arabi Uniti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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