Tutti i segreti delle tessere fedeltà che fanno impazzire gli italiani

Come sono nate le raccolte punti e le tessere fedeltà che condizionano gran parte dei nostri acquisti senza che nemmeno ce ne rendiamo conto

Tutti i segreti delle tessere fedeltà che fanno impazzire gli italiani
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Nonostante la quantità sempre più rilevante di tessere fedeltà che tutti noi custodiamo nella borsa o nel portafoglio, la loro è una compagnia spesso impercettibile. Eppure, Promotica, società bresciana leader nel settore loyalty, guida e influenza le nostre scelte ogni volta che entriamo in un supermercato o ci apprestiamo a fare un acquisto.

L’azienda, fondata nel 2003 da Diego Toscani, imprenditore originario della Val Trompia (Brescia) che è stato tra i primi a mettere a sistema nel nostro Paese i programmi di fidelizzazione, arrivati in Italia dal mondo anglosassone, è leader nel settore loyalty. E il suo raggio di azione è pressoché illimitato.

Dalla spesa ai voli

Dai punti fedeltà accumulati con la spesa nella grande distribuzione alla raccolta bollini per conquistare il gadget tecnologico per nostro figlio. Dallo sconto esercitato nel grande magazzino del ferramenta, alle miglia accumulate volando in aereo. Nel corso di due decenni di attività, le campagne avviate dall’azienda bresciana sono state migliaia e i clienti seguiti nell’arco di 20 anni sono circa 2 mila.

E pensare che “tutto è nato da una mia passione da bambino, quella di mettere insieme i punti della Mira Lanza e della Star, oltre che raccogliere figurine”, racconta Toscani. “Queste iniziative volte a fidelizzare i clienti in qualche modo mi hanno sempre appassionato. Così, quando da responsabile commerciale di un’azienda di casalinghi mi sono reso conto che vendevo più pentole a chi le regalava come premio fedeltà che a chi le rivendeva a sua volta, ho cominciato ad approfondire il tema dal punto di vista imprenditoriale”.

Diego Toscani
Diego Toscani

I clienti: da Galbani a Conad

Da lì al lancio di Promotica il passo è stato breve. Così come rapida è stata la crescita aziendale. “Il primo cliente nel 2003 fu Galbani, che ci commissionò un’attività di incentivazione sui salumieri con lo studio e lo sviluppo di un programma che regalava loro un ceppo di coltelli al raggiungimento di un certo target di vendita”, ricorda Toscani.

La prima operazione rivolta ai consumatori fu, invece, un programma con gratta e vinci commissionato dalla catena di supermercati VéGé a Roma.

Un passaggio nella grande distribuzione al quale seguirono quelli con Crai, Coop, Conad, Sigma e altri gruppi, ai quali si sono aggiunte nel corso degli anni aziende petrolifere e tante altre realtà. Quello della promozione e fidelizzazione è, infatti, un settore molto più sviluppato di quanto noi consumatori ci rendiamo effettivamente conto. E la sua crescita è pressoché inarrestabile.

Numeri in forte crescita

I numeri parlano chiaro: nel 2022 Promotica ha gestito 272 campagne promozionali contro le 249 del 2021, con un totale di premi erogati pari a 15,7 milioni di pezzi, grazie al rinnovo di collaborazioni con clienti di rilievo, come, Coop e Conad. Anche i clienti seguiti nell’arco dei 12 mesi sono aumentati: dai 107 del 2021 ai 129 nel 2022.

Il fatturato conseguito è risultato migliore rispetto alle attese ed è dovuto sia alla crescita organica dell’attività caratteristica, sia all’integrazione delle operazioni di M&A effettuate nel corso del biennio 2021-2022. In questo periodo sono stati acquisiti Grani, player internazionale che opera nel mercato promozionale per prodotti dedicati al mondo del bambino, e Giglio, leader nel settore e-commerce a livello internazionale, oltre a Mercati, azienda italiana operante nel settore della produzione e importazione di articoli per la casa.

Un premio fedeltà anche per gli autisti

Ma l’espansione non finisce qui. Per il 2023 Promotica ha, infatti, già siglato partnership per nuove campagne di fidelizzazione in Italia, tra le quali spicca quella per il gruppo Selex, per la quale Promotica dovrà ideare e gestire il catalogo premi nazionale per il secondo anno consecutivo. “Si tratta di una campagna rilevante non solo in termini economici, ma soprattutto perché ha permesso il rinnovo di una partnership con un cliente strategico” afferma Toscani.

A livello internazionale, inoltre, la società ha siglato una partnership con Iveco, società italiana

specializzata nella produzione di veicoli commerciali. Promotica si occuperà di gestire l’Iveco Drivers Fidelity Club, il primo loyalty program che premia la guida sostenibile e sicura dei conducenti dei mezzi del marchio.

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