Barletta - Ancora una vicenda di abusi, anche
psicologici, a Barletta (in provincia di Bari), nei confronti di una persona disabile,
circuita ed irretita da individui senza scrupoli. In cambio di pochi
soldi e qualche telefonino, ma soprattutto facendo leva su tante
promesse, i tre hanno approfittato della condizione di fragilità
psichica della vittima.
Un anno di molestie Tutto è cominciato l’estate scorsa quando, una quarantenne,
affetta da insufficienza mentale, si è presentata ai carabinieri,
riferendo di aver conosciuto occasionalmente un romeno con il
quale era poco a poco entrata in confidenza.
Questi, approfittando dell`amicizia, le aveva presentato un amico
che si era finto interessato, riservandole attenzioni sempre più
coinvolgenti arrivando a farle credere di volersi fidanzare.
La frequentazione diventava via via sempre più intensa e lo
straniero era riuscito, in cambio della promessa di un rapporto
duraturo, a ottenere "in prestito" del denaro. La trappola sembrava
riuscire: la donna cedeva alle lusinghe e a quelle di un terzo
individuo che aveva adottato lo stesso stratagemma.
Regali da mille euro A turno, i tre
romeni le riservano molte attenzioni inducendola a ricompensarli
con "prestiti" di denaro o con regali vari. Le cifre - ovviamente mai
restituite - hanno superato a volte i 1000 euro mentre tra i regali
preferiti anche costosi cellulari di ultima generazione.
Non soddisfatti, i tre aguzzini travestiti da innamorati avevano
suggerito alla donna di sottrarre denaro dalle tasche dei familiari
per poi farsi consegnare anche i soldi della sua pensione di
invalidità.
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