Basilea, la città dal cuore antico con la pelle di acciaio e cristallo

Basilea, la città dal cuore antico con la pelle di acciaio e cristallo

Agglomerato di arte antica e contemporanea, fusione perfetta di affari, mecenatismo, gusto e piacere del bello. Città di 185mila abitanti che lambisce Germania e Francia, in cui saetta il fiume Reno fendendola in due: Piccola e Grande Basilea. In realtà, grande sempre. E sempre sorprendente. Cosa fa la Muensterplatz con la cattedrale romanico e gotica, dove riposa l'umanista Erasmo da Rotterdam, accanto al palazzo Bri di Mario Botta, facciata in granito bicolore, spigoli e curve? E il cinquecentesco Municipio - frontale rosso e trompe-l'oeil - con la Lothringerplatz, «summa» dell'architettura odierna grazie agli edifici di Bruendler, Degelo, Christ & Gantenbein? E il Theaterplatz con la neogotica Elisabethenkirche vicino alla fontana di Jean Tinguely, sculture in ferro semoventi immerse nell'acqua?
Basilea è la città della Confederazione Elvetica più colta con 40 musei e una storia di mecenatismo che vive nelle sue case chimico-farmaceutiche, attente a collezionare arte e ad affidare agli architetti più importanti la costruzione di sedi museali e uffici. Ne scaturisce un irripetibile patchwork di «grandeur» culturale che attraversa i secoli e si arricchisce sempre. E che vede il suo culmine nei 3 giorni di Art Basel, la fiera che raccoglie le gallerie che contano, gli appassionati e collezionisti (13-16 giugno, www.artbasel.com), da poche settimane ampliata con un nuovo padiglione degli architetti Herzog & De Meuron.
Un'efficiente rete di trasporti urbani porta ovunque gratuitamente con il «mobility ticket» (che ogni hotel dona agli ospiti). Così è straordinario andare al Novartis Campus, forme ardite progettate da Vittorio M. Lampugnani, Frank O. Gehry, Diener & Diener… O sull'altra riva del Reno, la Piccola Basilea, alla Beyeler Fondation, struttura spettacolare - non solo per soluzioni estetiche, ma anche tecniche legate a spazio e luce - di Renzo Piano, con una delle più complete collezioni private di arte contemporanea (dal 26.5 all'8.9 mostra su Max Ernst; www.fondationbeyeler.ch). O, ancora, al Museum Tinguely (www.tinguely.ch) - sculture sferraglianti dell'omonimo artista svizzero - affacciato sul fiume, opera in grès rosso, elementi geometrici e cilindrici di Mario Botta. Si pranza alla Brasserie Volkhaus Basel (+41.616909310), nata nel 1925, ristrutturata da Herzog & De Meuron, pioggia di lampadari, pelle nera e legno, dehors, serate jazz (bratwurst, patate e cipolle; polpettone, funghi e nuedel; zuppe: sui 35 Fr. svizzeri; cambio a 1.21). Nella vicina Greifengasse 2, Laeckerli Huus vende i tipici dolci, i Laeckerli appunto: 10 Fr. la latta con lo stemma cittadino, il pastorale vescovile.
Si torna nella Grande Basilea, traghettando o attraversando il ponte Mittlere. Intorno alla Marktplatz, con il Municipio e la pasticceria Schiesser del 1870, si snoda il centro che si arrampica per strade lastricate fino a Muensterplatz, a picco sul Reno. Si discende per Schluesselberg con case del '300. La Freie Str. è la via commerciale, colorata, che conduce a un dedalo di vicoli. Ecco Schneidergasse: interessante Klein Basel, abiti di taglio essenziale. Andreasplatz - rampicanti sulle facciate e una fontana con scimpanzé, simbolo di vanità - è lo snodo romantico che porta a Imbergesslein: al n. 31 l'Hoosesag Museum, casa e museo-mercato, che propone curiosa paccottiglia. In Nadelbergstr. al n. 16, Zum Kellenberg, oggetti di design, e al n. 18 Theresa Stoecklein, modista. In Spalenbergstr., i coltelli di Messerschmiede e le decorazioni natalizie e pasquali di Johann Wanner. La città medievale prosegue in Gerberstr. e, a Leonhardsgraben, ecco i palazzi e cortili di Der Teufelhof Basel (www.teufelhof.com), centro artistico-culturale, 2 ristoranti (l'Atelier, luminoso, ha un'ottima cucina, 65 Fr.), caffè-wine bar, e The Art Hotel, 8 stanze, vere opere d'arte contemporanea da vivere (da 130 euro). In alternativa, Au Violon, 20 camere (da 140 Fr.) ricavate dalle celle di quella che fu una prigione (www.au-violon.com). Contrasti che solo Basilea regala.

(Voli Swiss da Roma, da 124 euro a/r; treni Eurocity da Mi, da 22 euro a tratta; www.baseltourismus.ch; www.basel.com; www.svizzera.it; nei weekend, pacchetto da 164 euro: camera doppia, pass per musei e mezzi di trasporto).

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