Otto squadre rimaste, già 480 partite giocate, due retrocesse in Lega2, una penalizzazione e ancora una corsa al titolo da gustare. È questa la situazione di Lega A di basket alla vigilia dei playoff scudetto: dopo una stagione regolare piena di sorprese, sono rimaste otto formazioni a contendersi l’ambito trofeo. Quanto si è visto fino ad ora, tra risultati inaspettati e conferme in classifica, fa da preludio all’ultimo atto dell’edizione 2022/2023.
A settembre, quando si apre il calendario, l’Olimpia Milano e la Virtus Segafredo Bologna partivano da favorite. Le finaliste delle ultime due stagioni (un titolo per parte) non hanno deluso le aspettative e si sono confermate ai vertici: entrambe a 46 punti guardano le altre dall’alto, con Milano avanti per la differenza canestri negli scontri diretti. Non sono mancati però i passi falsi. Lombardi ed emiliani hanno perso 7 partite, per la maggior parte contro squadre di caratura inferiore: per Milano pesano le sconfitte contro Napoli, Reggiana e Brescia, mentre Bologna è caduta con Treviso, Napoli e Trieste (retrocessa in A2).
Forse le ultime sgrammaticature sono dovute anche alla stanchezza per gli impegni infrasettimanali dell’Eurolega: ci hanno provato, ma nessuna delle due italiane è riuscita ad accedere alla fase successiva e il doppio appuntamento ha tolto qualche energia. Ciò nonostante, Olimpia e Virtus restano le più quotate per la caccia allo scudetto.
Anche se Bologna non avrà vita facile senza il veterano Teodosic, in dubbio per infortunio. Tuttavia, sarebbe ingeneroso trattare solo milanesi e bolognesi. Le altre quattordici squadre finora hanno regalato spettacolo e un cenno lo meritano. Al terzo posto si è piazzata Tortona, seguita da Venezia e Sassari: il quarto di finale tra lagunari e sardi sarà il più equilibrato secondo i pronostici. A seguire Trento, Brindisi e infine Pesaro per gli ultimi posti ai playoff.
Le varie Scafati (spinta dai 19 punti a partita del quarantenne americano Logan), Treviso, Napoli e Reggiana, nonostante qualche buona vittoria, restano fuori e ci riproveranno l’anno prossimo. Fuori dai giochi anche Brescia, che però ha il vanto di aver portato a casa la Coppa Italia battendo le blasonate Milano e Bologna. Niente da fare invece per Trieste e Verona, che salutano la massima serie italiana dopo un’annata non esaltante.
Infine, menzione d’onore per Colbey Ross, che ha guidato la sua Varese ed è stato eletto miglior giocatore della competizione. Il talento americano chiude la sua stagione di A con 17,5 punti a partita (tirando con il 50%) conditi da 7,5 assist e 6,1 falli subiti. Numeri che hanno consentito alla sua squadra di restare a galla nonostante la penalizzazione di 16 punti (poi scesi a 11) decisa dal tribunale federale “per atti di frode sportiva e illecito sportivo”. Fa tutto parte della pallacanestro. Certo è curioso come i giocatori che comandano le classifiche per punti segnati e rimbalzi catturati non si siano qualificati per i playoff.
E ora? Adesso arriva il bello con l’ultimo scatto verso lo scudetto. L’Olimpia proverà a vincere grazie alla difesa (73 punti subiti in media) e a sfatare il tabù: è dal 2016 che chi arriva per primo in classifica poi non vince il tricolore. Allora furono proprio i meneghini a riuscirci. Ai quarti si gioca al meglio delle cinque partite: negli accoppiamenti, la squadra che si è piazzata più in alto avrà il fattore campo a favore. Bisogna vincerne tre per passare il turno.
Si comincia sabato 13 maggio con gara1 tra Milano e Pesaro; lo stesso giorno Venezia ospita Sassari e
Bologna apre le danze per la serie con Brindisi. Domenica a Tortona fa visita l’Aquila Trento. Non resta che aspettare e osservare. E, naturalmente, tifare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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