Uno a zero per Schio. Con la vittoria al palaDozza di Bologna per 84-86, il Famila Wuber Schio (una delle società più titolate di sempre in Italia) ha fatto sua gara1 delle finali di scudetto della Lega Basket Femminile e ora può giocarsi il titolo in casa, dato che la serie è al meglio delle tre partite. La sfida che ha aperto la serie tra Schio e Virtus Segafredo è stata una battaglia: tanti punti segnati, qualche errore arbitrale e una serie di contrasti fisici infinita. Bella lotta anche sugli spalti: erano presenti 5337 spettatori, record nella storia della pallacanestro femminile italiana. Di questi un centinaio di ospiti, ai quali è stato vietato di esporre uno striscione pro Fortitudo (la rivale bolognese della Virtus).
Famila e Bologna arrivavano a questo appuntamento con energie e risultati diversi. Le emiliane erano prime al termine della stagione regolare e ai playoff avevano regolato Crema e Sesto San Giovanni senza troppe difficoltà; Schio invece, seconda a pari merito in classifica per differenza canestri, aveva dovuto superare Campobasso e Venezia per arrivare all’atto conclusivo, spendendo qualche minuto in più. Nel mezzo, le vicentine conquistavano il terzo posto dell’Eurolega a Praga: il podio nella massima competizione europea mancava da più di vent’anni per una squadra italiana. I dati parlano chiaro: Schio e Bologna sono le prime due in classifica, le due sole italiane a giocare nel torneo continentale, le più forti della stagione. E giustamente ora si contendono il tricolore.
Sabato sera è andata in scena gara1 della finale. Nell’atmosfera infuocata del palaDozza, il Famila ha mantenuto i nervi saldi tenendo a bada la Virtus, nonostante due defezioni importanti: la lunga spagnola Ndour (indisponibile fino a fine stagione) e la marcatrice statunitense Marina Mabrey, che a fine terzo quarto si è fatta espellere per doppio fallo antisportivo. Le venete hanno messo da parte le difficoltà, hanno chiuso gli spazi in difesa e hanno portato a casa la sfida grazie ai canestri dell’altra americana Howard (autrice di 20 punti) e capitan Sottana (16). E la serie ora potrebbe decidersi nell’Alto Vicentino.
Il prossimo appuntamento infatti è fissato per martedì al palaRomare di Schio alle 20.
Per le scledensi sarà l’occasione per vincere l’ennesimo scudetto (sarebbe il dodicesimo nella storia della società); per le “V nere”, ancora a caccia del primo titolo nazionale, l’ultima possibilità per restare aggrappate alla finale e riportare la serie a Bologna (un’eventuale gara3 sabato prossimo). Parola al campo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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