Basta coi libri. A scuola si porta l'iPad Parte la sperimentazione a Bergamo

Una classe del Liceo Scientifico "Lussana" userà il dispositivo della Apple in classe e a casa. In aula anche ebook reader, maxischermo e proiettore. In 40mila classi italiane arrivano intanto le lavagne interattive

Basta coi libri. A scuola si porta l'iPad 
Parte la sperimentazione a Bergamo

Bergamo - Basta a cartelle piene di libri e polemiche sul peso degli zainettii. Da oggi la carta viene sostituita dallo schermo dell'iPad. Almeno per i diciassette studenti della 4L del Liceo Scientifico "Lussana" di Bergamo, che sarà la prima scuola italiana a sostituire i volumi con l'ultimo gioiellino di casa Apple. I ragazzi avranno in comodato d'uso gratuito il modello dotato di wi-fi e lo useranno per le lezioni, i compiti a casa e anche i compiti in classe, durante i quali gli insegnanti, dotati anch'essi del dispositivo, potranno spegnere il collegamento a internet. La classe sarà dotata anche di sei ebook reader, maxischermo, proiettore da pc.

Un nuovo modo di imparare Grazie a queste nuove tecnologie, la classe potrà attingere inoltre a tutto l’inglese possibile attraverso i programmi delle reti televisive anglofone, ma non solo: la Divina Commedia sarà accompagnata da illustrazioni in 3D, le lezioni potranno essere registrate, il materiale elaborato da tutti posto in cartelle condivise, e il recupero potrà essere incentivato con lezioni personalizzate da portarsi a casa.

Pixel al posto dei gessetti La sperimentazione partirà nei prossimi giorni e si aggiunge alle lavagne interattive multimediali che

hanno sostituito gessetti e cancellini in quarantamila classi italiane. Le "Lim" sono dispositivi elettronici, delle dimensioni della classica lavagna nera, su cui si può scrivere, ma anche riprodurre immagini e video.

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