Basta con le liti, ora c'è in punto informativo sulla conciliazione

Lo sportello inaugurato ieri al Tribunale civile dovrà informare i cittadini dei vantaggi della conciliazione. Il presidente De Fiore: «Meglio rinunciare a qualche pretesa per ottenere qualcosa in tempi brevi, piuttosto che aspettare anni per quello che si chiede»

Basta con le liti continue che vanno ad ingolfare la già affaticata macchina della giustizia. C'è un'altra via per risolvere le questioni tra chi si ritiene vittima di un'ingiustizia: la conciliazione. Per agevolarla il presidente del Tribunale Paolo De Fiore ha inaugurato ieri mattina il punto informativo sulla conciliazione aperto presso la sede del Tribunale civile di via Giulio Cesare. L'obiettivo è quello di proporre un'alternativa all'eccessivo ricorso alle vie legali ordinarie, che tra l'altro costringe i cittadini a lunghe attese prima della soluzione delle controversie. I due punti informativi sono stati inaugurati alla presenza, tra gli altri, del presidente della Corte d'Appello di Roma Giorgio Santacroce e dell'assessore regionale alla Tutela dei consumatori e alla semplificazione amministrativa Anna Salomone Coppotelli. Il progetto, infatti, nasce da un accordo tra Tribunale e Regione Lazio.
«Lo sportello - spiega De Fiore - avrà il compito di informare i cittadini in merito ai vantaggi della conciliazione e li indirizzerà verso i vari organismi preposti ad aiutarli in tal senso». Per il presidente del Tribunale la conciliazione è «l'unica luce che si vede all'orizzonte della giustizia» in un ufficio giudiziario dove il personale è scarso, strutture e risorse carenti, e dove ogni giorno si contano tra gli 11mila e i 12mila utenti.

Anche se il passaggio ad una cultura della conciliazione non sarà repentino, vista l'alta litigiosità degli italiani. «Il cittadino - spiega De Fiore - deve capire che è meglio rinunciare a qualche sua pretesa per ottenere qualcosa in tempi brevi, piuttosto che aspettare anni per avere quello che chiede».

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