Battitore s’infuria e stende l’arbitro

Godo, pochi passi da Ravenna, venerdì sera. Va in scena De Angelis-Italeri Bologna, serie A1 di baseball. È il settimo inning, il punteggio è fermo sullo 0-0. Partita scialba. Ci pensa Wady Almonte, battitore dominicano in forza ai felsinei a scaldare l’atmosfera. A modo suo. Quando il primo arbitro, Lino Fabrin, gli fischia un «out», perde le staffe. Si avvicina, forse lo insulta, di sicuro lo spinge. L’arbitro finisce lungo per terra. Batte la testa. La partita viene sospesa per un quarto d’ora. Fabrin si rialza, ma fatica a riprendersi, i medici decidono di ricoverarlo in ospedale per precauzione. Almonte, lui, finisce dritto negli spogliatoi. Espulso. L’incontro finisce 1-0 per il De Angelis al decimo inning. Ieri è arrivata la decisione del club bolognese: Almonte finisce fuori rosa. Sarebbe stato squalificato comunque.


Non è la prima volta che il dominicano incappa in simili disavventure. L’anno scorso, in gara tre delle finali scudetto, aveva tentato di prendere a pugni il lanciatore Danny Newman, reo di avergli tirato una palla sulla schiena. Si era preso due giornate di squalifica.

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