Allergia di primavera o influenza? Ecco come distinguere i sintomi

Spesso i sintomi delle due condizioni si confondono. La durata del disturbo e la correlazione tra il malessere e l’esposizione a determinate sostanze sono due elementi importanti da tenere presente per capire di che cosa si soffre

Allergia di primavera o influenza? Ecco come distinguere i sintomi
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Allergia di primavera o influenza? Spesso il dubbio sovviene perché distinguere l’una situazione dall’altra non è sempre facile. I sintomi, che a volte possono apparire sovrapponibili, possono indurre in confusione.

Ci sono però degli elementi da tenere presente per capire quando si è in presenza di un’allergia e quando invece si è stati colpiti dall’influenza.

È bene innanzitutto chiarire che cosa è l’una e che cosa è l’altra patologia.

L’allergia

L’allergia consiste in una risposta eccessiva del sistema immunitario ad una sostanza esterna, chiamata allergene. Mentre per la maggior parte delle persone tali sostanze sono innocue, per alcuni l’esposizione ad esse può essere fonte di disturbo. Il sistema immunitario, in modo anomalo, riconosce come dannose tali sostanze e le combatte producendo anticorpi.

In tale processo sono coinvolte le vie aeree inferiori, le mucose nasali, gli occhi e la pelle.

Gli allergeni possono essere presenti in alcuni alimenti, come ad esempio le uova e il pesce, oppure possono trovarsi nell’aria, ed è questo il caso dei pollini. In alcuni casi la reazione allergica può essere provocata dalla puntura di insetti, dall’assunzione di farmaci o da sostanze che possono irritare la pelle al contatto, come il lattice.

L’allergia di primavera: sintomi e cause

Primavera e pollini

Perché in primavera molti, di fronte al sole che splende, alle piante che si risvegliano e ai fiori che sbocciano, iniziano a starnutire e ad avere diversi fastidi? Le colpevoli sono le sostanze presenti nell’aria in questo periodo, come i pollini, che possono provocare reazioni anomale del sistema immunitario.

Peraltro i pollini non sono tutti uguali e cambiano a seconda della zona geografica in cui ci si trova. Ad esempio nel Nord Italia e nelle zone montuose, dove sono presenti maggiormente le betulle, molti sviluppano allergia ai pollini di tali piante. Nelle zone mediterranee invece è diffusa l’allergia al polline d’ulivo. Molto frequente è anche l’allergia al polline delle graminacee.

I sintomi dell'allergia primaverile possono essere:

  • naso chiuso e che cola
  • starnuti a raffica
  • prurito a naso e occhi
  • rossore e lacrimazione degli occhi
  • difficoltà respiratorie ed anche asma.

L’influenza

Si tratta di una malattia respiratoria acuta causata da virus influenzali. Questi ultimi sono di quattro tipi, tutti appartenenti alla famiglia Orthomixoviridae. La patologia è stagionale, colpisce soprattutto in inverno.

I sintomi principali, che si manifestano repentinamente, sono generali e respiratori. Dopo una breve incubazione, in genere di un paio di giorni, i sintomi perdurano per 3 o 4 giorni, anche se possono prolungarsi per una o due settimane.

Febbre, in

genere superiore ai 38 gradi, brividi, mal di testa, dolori alle ossa e ai muscoli, spossatezza, mal di gola, tosse, congiuntivite, astenia, naso che cola sono i principali sintomi dell'influenza.

influenza

Come distinguere l’allergia di primavera dall’influenza

  • La durata. Si tratta di un dato importante per capire da che cosa si è affetti. L’influenza dura solo alcuni giorni, anche se può protrarsi per 1 o 2 settimane, mentre l’allergia può durare anche dei mesi, se non di più, a seconda dell’esposizione alle sostanze giudicate “nemiche” dall’organismo.
  • La correlazione. Occorre fare attenzione al momento in cui insorgono i sintomi. Se infatti si inizia a non stare bene all’inizio della primavera o pochi minuti dopo aver iniziato a fare una passeggiata in campagna, questo è un indizio su quale sia la causa del proprio disturbo.
  • I sintomi. In genere, l’influenza non determina starnuti “a salve” ed anche il prurito è tipico dell’allergia.
  • Test e farmaci. Esistono test per scoprire se si è allergici a qualche sostanza ed anche la risposta ai medicinali può indicare se si è in presenza di allergie oppure no. Naturalmente però bisogna rivolgersi al medico ed evitare il fai da te.

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