A tutte le età sono milioni le persone che soffrono di rigidità e gonfiori articolari: le varie tipologie di artrite sono malattie infiammatorie che coinvolgono una o più articolazioni. Oltre ai farmaci prescritti dagli specialisti che valutano caso per caso, è molto importante per i pazienti fare attività sportiva per limitarne i danni e un maggior benessere psico-fisico. Non tutti gli sport, però, sono indicati per chi presenta queste patologie ma la scelta è comunque ampia.
Di cosa si tratta
Prima di passare in rassegna le raccomandazioni degli esperti, ricordiamo che tra le artriti più diffuse ci sono la psoriasica, l'osteoartrite e l'artrite reumatoide: il comune denominatore è l'infiammazione molto diffusa sulle cui cause c'è un'ampia varietà di casistiche, da quelle autoimmuni alle traumatiche ma le artriti possono nascere anche da problemi metabolici o infettivi. Soltanto adeguati esami diagnostici daranno il corretto responso e guideranno l'esperto nella terapia migliore e più efficace.
Perché bisogna fare sport
Non bisogna farsi sopraffare dalla propria condizione anche per aiutare la nostra mente. "L’attività fisica non solo aiuta a migliorare la mobilità articolare e ridurre il dolore, ma contribuisce anche a mantenere un peso corporeo nei limiti, prevenendo gli effetti negativi dell’obesità sull’attività di malattia e sulla risposta alle terapie", ha spiegato al Corriere della Sera il professor Carlo Selmi, responsabile Reumatologia e Immunologia clinica all'IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Milano e docente Humanitas University. "L’esercizio fisico è anche utile nel controllo della depressione, che è un riscontro molto comune nei pazienti con artrite".
Quali sono i più indicati
Premettendo che deve essere il reumatologo a indicare al paziente quale sport fare e con quali modalità, di sicuro il nuoto non è controindicato, anzi, trattandosi del più completo ha un impatto eccellente "per mantenere il tono muscolare senza impatto negativo sulle articolazioni". Il professor Selmi spiega che bisogna scegliere le discipline che abbiano il minor impatto possibile sulle articolazioni (senza sovraccaricarle) e poter eseguire movimenti controllati. Camminare, ad esempio, è consigliato a tutti perché fa "mantenere la mobilità delle articolazioni e per migliorare la resistenza cardiovascolare".
Molti non lo sanno e credono che possa essere controindicato ma il ciclismo è uno sport con un impatto molto basso per chi soffre di artrite aiutando i pazienti a migliorare le funzioni cardiopolmonari rinforzando la muscolatura delle gambe. "Anche sulle ginocchia il movimento circolare della pedalata è meno traumatico rispetto agli impatti ripetuti della corsa". Il boom c'è stato molti anni fa: molto importanti anche yoga e pilates perché migliorano equilibrio, forza muscolare e flessibiltà. "Le tecniche di respirazione e di rilassamento contribuiscono a ridurre lo stress, che può peggiorare i sintomi dell’artrite. Tuttavia è importante che le posizioni siano eseguite in modo controllato e che si evitino movimenti troppo intensi o prolungati che potrebbero stressare le articolazioni".
Quali evitare
Viceversa tutte le attività che sovraccaricano le
articolazioni e possono nuocere ripetutamente alle articolazioni non sono da fare: correre su superfici dure può far peggiorare i sintomi così come sport di squadra come calcio e basket ma anche individuali come tennis e pugilato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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