Bambini e afa, il decalogo intelligente per proteggerli in maniera divertente

Nei giorni in cui il caldo estremo sta imperversando nel nostro Paese, proteggere i più piccoli da afa e colpi di calore può risultare un'impresa non semplice. Ecco il decalogo del pediatra per riuscirci in maniera divertente e intelligente

Bambini e afa, il decalogo intelligente per proteggerli in maniera divertente

Più o meno sappiamo tutti come fare a difenderci dal caldo, e già da tempo, come ricordano i famosi meme che girano online, sono partite le campagne: "Bere molta acqua, mangiare frutta e verdura, non uscire nelle ore più calde". Regole sacrosante se non fosse che le temperature che stiamo vivendo non conoscono paragoni, neanche andando indietro di molti anni. A farne le spese la parte della popolazione più fragile, ovvero gli anziani e i bambini. Ma se per i primi c'è comunque la possibilità di rimanere in casa e di seguire alcune regole senza problemi, farlo con i bambini risulta molto più difficile.

Ad intervenire sull'argomento, il pediatra Italo Farnetani, professore ordinario dell’Università Ludes-United Campus of Malta, che consiglia per i più piccoli di utilizzare metodi alternativi e intelligenti in questo periodo bollente, usando ad esempio modalità divertenti e di gioco, per raffreddarli e idratarli. "Se con loro si propongono azioni che gradiscono, è possibile ottenere la massima collaborazione. Al contrario se si cercherà di imporre direttive pur scientificamente valide, ma non adatte a un bambino, probabilmente si otterranno risultati negativi”, spiega il pediatra.

Arrivano quindi le 10 regole che i genitori possono attuare per proteggere i più piccoli dall'afa. “La premessa – specifica il pediatra – è che in una situazione di alte temperature che si può definire emergenziale, bisogna mettere da parte alcune indicazioni nutrizionali che normalmente vengono seguite, e cercare di ottenere rapidamente i risultati prefissati. L’interruzione dello stile di vita alimentare per alcuni giorni o qualche settimana non modifica il quadro generale dell’organismo” rassicura Farnetani.

1) Idratare con intelligenza

Bere molto è fondamentale, e in questo periodo l'uso di integratori è altamente consigliato per fornire all'organismo sali minerali e vitamine perse con il sudore. Spesso però i bambini sono restii a provare un nuovo sapore e il rischio è quello che non bevano proprio. Una valida alternativa è usare un frutto molto amato dai piccoli, l'anguria. Questo non soltanto è estremamente gradito, ma è anche ricco di sali minerali e acqua, oltre al fatto che se servito fresco (attenzione non ghiacciato) aiuta anche ad abbassare la temperatura corporea. Un altro frutto che piace molto è l'uva, che anche se ha meno acqua dell'anguria, è comunque ricca di sali minerali. Un piatto con tanti chicchi da mangiare di tanto in tanto nel corso della giornata, è quindi un validissimo aiuto contro il caldo per i bimbi.

2) L'importante è che bevano

Se durante tutto l'anno i genitori tendono a limitare al minimo l'uso di bevande gassate e zuccherate, in questo periodo d'emergenza, mettere da parte le buone abitudini è un gesto intelligente, perché l'importante è che i bambini bevano. La sua bibita preferita data sottoforma di premio, farà il suo lavoro di idratazione e darà tanta soddisfazione ai piccoli che berranno sicuramente felici.

3) Mai dimenticare l'acqua

Anche se la frutta e le bevande gassate sono, soprattutto la prima, ottime alternative, ovviamente l'acqua è la bevanda più indicata. Spesso i bambini giocando si dimenticano proprio di bere, e il bicchiere d'acqua dato dalla mamma o dal papà a volte risulta un'interruzione non gradita o un obbligo. I bambini amano essere indipendenti, per questo invece del bicchiere d'acqua possiamo consegnargli una bottiglietta o una borraccia, in modo che possano loro stessi gestirla e bere senza sentirsi obbligati. Ovviamente bisogna controllare che lo facciano davvero.

4) Come far raffreddare il corpo

Il sistema migliore è proprio quello di fare il bagno in acqua, che sia mare o piscina o se non si ha la possibilità, nella vasca di casa o in una piscina gonfiabile in un balcone all'ombra. L'importante in tutti questi casi, è che ci sia la costante presenza dei genitori o di un adulto che controlli con attenzione i movimenti del bambino. Non importa quanto tempo i piccoli rimangono "a mollo", in questa modo terranno costante la temperatura del corpo divertendosi e sguazzando in allegria. Ricordiamo sempre che sono bravissimi a regolarsi da soli, se sentono freddo o la permanenza in acqua non è più gradita, usciranno da soli.

5) La doccia

Sia dopo il bagno al mare o in piscina, fare sempre una breve doccia fresca con acqua dolce. Allo stesso modo anche in casa, se il bambino è sudato, una rinfrescata con una doccia rinfrescherà il corpo e inoltre toglierà il sudore che favorisce le infezioni soprattutto da funghi.

6) Il gelato un'ottima merenda

Un altro modo particolarmente gradito ai bambini è quello di far mangiare loro un bel gelato. Magari a merenda o a metà mattina, che aiuterà a rinfrescare l'organismo è sarà anche un ottimo nutriente. Lasciamo scegliere a loro i gusti, anche se si tratta solo di cioccolato.

7) L'aria condizionata è utile

Non è giusto abusarne, ma usarla in casa quando ci sono bambini è utile. Impostare una temperatura non troppo bassa (dai 25 ai 27 gradi) che sia però costante. L'aria condizionata aiuta ad asciugare anche l'umidità dell'aria è quindi molto utile sia per le vie respiratorie che per mantenere la temperatura corporea sotto controllo.

8) Il cibo

Con il caldo diminuisce anche l'appetito, quindi non è il caso di allarmarsi ed insistere troppo con i piccoli. L'importante alla fine è fornigli i giusti nutrienti senza fare una lotta per farli mangiare. "Il consiglio - dice il pediatra - è di privilegiare i cibi freschi e soprattutto chiedere ai piccoli cosa gradiscono mangiare, un altro modo per coinvolgerli. I genitori, conoscendo i loro gusti, potranno proporre loro preparazioni fresche e appetitose. Secondo le mie ricerche condotte negli anni, fra gli alimenti preferiti in questo periodo dell’anno figurano: parmigiano, ricotta, pizza margherita per gli under 6 e con wurstel per i più grandi. Anche se calde, fra le pietanze che amano ci sono anche le patate fritte. Si possono proporre ai bambini, suggerisco però di prepararle utilizzando olio di oliva. Va bene anche il latte, se piace, però ricordiamo che è da considerare un alimento e non una bevanda, pertanto non deve sostituire gli altri liquidi indicati",

9) La crema solare

Anche se si è in città, quando si esce, mettere sempre la crema solare al bambino e ripetere l'applicazione ogni tre ore, ricordando che ci si può scottare anche semplicemente al parco o accompagnando la mamma a fare la spesa.

10) Febbre da calura

Se sentiamo "caldo" il nostro bambino è inutile allarmarsi se la temperatura supera i 37 gradi, quando magari fuori ce ne sono 40.

Non si tratta di febbre, ma del corpo che si riscalda. In questi casi, le precedenti 9 regole possono essere utili. Se invece la temperatura supera i 38 gradi e oltre, è importante mettersi subito in contatto con il proprio pediatra.

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