"Rischiate un'intossicazione". Ecco i cinque cibi da non portare mai al mare

Un medico di pronto soccorso ha fornito dei consigli utili per non rischiare di sentirsi male in spiaggia. Ecco quali alimenti evitare

"Rischiate un'intossicazione". Ecco i cinque cibi da non portare mai al mare
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Per alcuni la stagione estiva è già iniziata, mentre per altri sta per cominciare: il dottor John Torres, medico di pronto soccorso con sede in Colorado e corrispondente per NBC News, ha voluto fornire alcuni preziosi consigli per evitare di stare male in spiaggia a seconda dei cibi che decidiamo di consumare. Ci sarebbero degli alimenti, infatti, che non andrebbero portati al mare. Il rischio è quello di finire intossicati.

Il problema delle intossicazioni alimentari

Noi italiani siamo molto interessati all'argomento, perché abbiamo la cultura dei pasti in spiaggia. C'è addirittura chi prepara delle vere e proprie pietanze da consumare in riva al mare, non limitandosi al semplice panino. Ed ecco che purtroppo, in alcuni casi, può capitare che qualcuno si senta male a causa di un'intossicazione alimentare. Se guardiamo agli Stati Uniti, si stima che ogni anno circa 48 milioni di persone stanno male a causa di ciò che mangiano. Bisogna infatti considerare che in estate, con le temperature più alte, germi e batteri proliferano più facilmente, trovando dei terreni favorevoli.

"L'ultima cosa che la gente vorrebbe ricordare durante questi viaggi è il fatto di essersi sentiti male", spiega alNew York Post il professor John Torres, che dà subito una raccomandazione: i panini con salumi devono essere tenuti al freddo fino a quando non si decide di magiarli. Può essere utilizzata una borsa termica, o un dispositivo di raffreddamento in grado di mantenere il contenuto al di sotto dei 4° gradi. I batteri, infatti, crescono più rapidamente tra 4° gradi e i 60° gradi.

I cinque cibi da evitare

Arriviamo dunque ai cibi che non andrebbero portati in spiaggia onde evitare spiacevoli conseguenze. Come primo alimento abbiamo l'insalata fresca. Secondo quanto riportato in uno studio pubblicato dal Journal of Food Protection, le verdure a foglia verde (lattuga romana, insalata iceberg, spinaci e cavoli) rientrano fra le principali cause di malattie di origine alimentare. Nella loro preparazione non bisognerebbe mai dimenticare di lavarsi le mani, sia prima che dopo. Fondamentale anche la pulizia degli utensili. Sarebbe meglio non portarla in spiaggia ma, in caso contrario, l'insalata deve stare in un contenitore ermetico ed essere conservata al freddo fino al momento della consumazione.

Abbiamo poi tutti i cibi arricchiti con maionese, che andrebbe evitata. "L'insalata di patate a base di maionese è sempre una di quelle grandi cose che causano molti problemi", spiega Torres. Il problema, in questo caso, sono le uova utilizzate per preparare la salsa.

Sconsigliata anche la carne cruda. Portare carne cruda o poco cotta in spiaggia, dove si toccano temperature elevate, potrebbe non essere una buona idea. In caso non si voglia rinunciare a fare una grigliata, è importante ricorrere alla conservazione al freddo.

Fra i cibi sconsigliati, incredibile ma vero, troviamo anche la frutta fresca già pronta. C'è infatti uno studio del 2021 che dimostra come la frutta tagliata può essere facilmente contaminata in fase di preparazione. Fra i batteri che possono colpire troviamo salmonella, E. coli, listeria e norovirus. Non solo. La frutta già tagliata tende a scaldarsi e a guastarsi più rapidamente.

Infine, come anticipato dal dottor Torres, ci sono i

salumi. Questo genere di alimento fa presto a deteriorarsi, pertanto, nel caso in cui si decida di portare al mare dei panini, il consiglio è quello di tenerli ben al freddo fino al momento della consumazione.

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