![La "Ferrari dei virus": ecco perché quest'anno il virus del mal di pancia non passa](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/09/1739126319-pexels-cottonbro-5712686.jpg?_=1739126319)
Quest'anno è stata registrata una vera e propria epidemia di norovirus, meglio conosciuto come virus che provoca il mal di pancia. Purtroppo stiamo parlando di un patogeno molto contagioso, dunque la sua rapidità di diffusione non sorprende. Solitamente i principali focolai si trovano nelle scuole - sono infatti i bambini ad essere maggiormente colpiti - ma poi il virus viaggia, e arriva a infettare intere famiglie.
La peculiarità del 2024-2025 è che il norovirus che sta circolando è risultato essere piuttosto persistente. Gli esperti dicono già che quest'anno sarà ricordato come l'annus horribilis delle gastroenteriti acute, perché da tempo non si assisteva a così tanti casi. La causa sarebbe da riscontrare in una nuova variante del virus. Una recente ricerca pubblicata dalla accreditata rivista Science la definisce una "Ferrari dei virus". Questo nuovo norovirus, a cui il sistema immunitario delle persone non è ovviamente "abituato", riesce a infettare l'organismo in maniera più massiccia, ecco perché i sintomi si prolungano e la diffusione continua. Si tratterebbe di un patogeno più duro da sconfiggere. Al momento non è disponibile un vaccino, anche se dei test clinici sono in fase di sviluppo.
Fra i sintomi più comuni di questo virus abbiamo nausea, vomito, dissenteria e mal di pancia. Solitamente la malattia ha una durata media di un giorno, ma può anche prolungarsi. La condizione è molto fastidiosa e debilitante. I medici consigliano di mantenere un buon livello di idratazione, e di integrare con dei fermenti lattici. La febbre, al contrario, non è molto comune. Grande attenzione deve essere data ai soggetti anziani e alle persone immunodepresse, perché la malattia potrebbe portare a conseguenze anche serie.
Parlando delle varianti circolanti di questo virus, sappiamo che a partire dal 2012 la variante predominante è stata la GII.4. Dal 2024, tuttavia, ha cominciato a diffondersi la GII.17, partita dagli Stati Uniti e poi arrivata in sei Paesi europei, vale a dire Austria, Francia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi e Regno Unito.
Una volta arrivato in Europa, il "nuovo" norovirus ha continuato a infettare con grande facilità. Si tratta infatti di un patogeno di rapidissima trasmissione, perché si rimane infetti anche settimane dopo la guarigione. Inoltre, il virus persiste sulle superfici e resiste anche a determinati disinfettanti.
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