Il letto non è il luogo pulito che immaginiamo: nelle federe più batteri che nel wc

Sembra incredibile, eppure nel nostro letto si trovano parecchi agenti patogeni ed il numero può diventare impressionante

Il letto non è il luogo pulito che immaginiamo: nelle federe più batteri che nel wc
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Tutti noi consideriamo il letto un luogo sicuro, una morbida superficie su cui riposare e sentirsi accolti. In realtà è stato dimostrato che molti germi e patogeni si trovano proprio lì, e non in altre zone della casa considerate più sporche o a rischio contaminazione. Incredibile ma vero, non è il water ad essere il maggiore ricettacolo di patogeni: in poche settimane dal cambio delle lenzuola, infatti, il letto può arrivare a contenere milioni di CFU, ovvero unità formanti colonie. Occhio quindi a lenzuola e federe dei cuscini.

Le insidie nascoste nel letto

Come fanno i batteri a raggiungere il nostro letto? Ovviamente molti di questi sono portati da noi. Secondo un recente studio, circa il 35% arriva dalla nostra pelle, seguito poi dalla bocca. Nel gruppo rientrerebbero addirittura delle tracce fecali. A seguire i germi possono derivare dall'ambiente esterno e sono trasportati da muffe, acari e polvere. Ne consegue che su un materasso possono trovarsi circa 3 milioni di CUF, e il numero è destinato a crescere col passare delle settimane dal cambio delle lenzuola.

Per cercare di ovviare al problema, una prima soluzione è quella di cambiare e lavare la biancheria del letto un volta alla settimana. Inoltre, ogni mattina, subito dopo essersi alzati, sarebbe bene far arieggiare la stanza. Il clima caldo e umido del letto, infatti, è ottimale per la proliferazione dei batteri.

Problemi legati ai germi presenti nelle letto

Fra i vari danni riportati al fisico a causa della presenza di batteri su federe e lenzuola abbiamo disturbi cutanei come acne ed eruzioni, spesso causati dall'azione del Propionibacterium acnes. Inoltre, un ripetuto contatto con federe sporche può causare ostruzione dei pori, irritazioni alla cute, eczema e roacea. Non solo. Una scarsità di igiene può provocare problemi respiratori, come allergie, irritazioni agli occhi e asma.

Non mancano neppure le dermatiti causate dalle infezioni ai follicoli piliferi. A volte le infezioni batteriche sono provocate dallo Staphylococcus aureus, che ha avuto accesso al nostro organismo mediante piccole ferite. Altri problemi possono colpire gli occhi, con congiuntiviti e blefarite, ossia irritazione alle palpebre. Non mancano infine casi di Herpes simplex e infezioni fungine.

Il ruolo dei tessuti

Anche la scelta dei tessuti per la biancheria del nostro letto è importante. A garantire migliori condizioni di igiene sono il cotone (100%), il bambù, la seta e anche la microfibra. Il lavaggio, ovviamente, non deve mai mancare.

Lenzuola e federe dovrebbero essere cambiate una volta a settimana. Il cotone andrebbe lavato ad almeno 60°C, il bambù a a 30-40 °C, la seta a mano oppure a 30°C e a 40°C la microfibra.

Il detersivo impiegato deve essere delicato e senza agenti chimici aggressivi.

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