Mestruazioni, come gestire i disagi in estate

Il caldo eccessivo del periodo estivo può provocare molti disagi nel periodo del ciclo mestruale. Ne abbiamo parlato con il ginecologo Marco Grassi

Mestruazioni, come gestire i disagi in estate
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Durante la stagione estiva, il ciclo mestruale può rappresentare un vero disagio: può arrivare in ritardo, variare in durata e flusso, ed essere anche più doloroso; senza dimenticare le irritazioni provocate dall'utilizzo di assorbenti a contatto con la pelle già infiammata dal sudore.

Il disagio creato nel periodo estivo

Aldilà di problematiche serie, dall'ovaio policistico, a disturbi della tiroide, o la cattiva alimentazione, menopausa o gravidanza che sono fattori che possono creare squilibri a prescindere dalla stagione, esistono invece condizioni legate esclusivamente al periodo estivo, come il caldo eccessivo, gli sbalzi termici, il cambio di abitudini alimentare o le riduzioni delle ore di sonno. Fattori questi che possono influire sul normale equilibrio ormonale che regola il ciclo mestruale.

I consigli del ginecologo

Di questo abbiamo parlato con il Dott. Marco Grassi, ginecologo del Reparto di Ginecologia dell'Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, per capire come gestire questi fastidi durante i mesi più caldi.

"Una delle cose principali -spiega il ginecologo - è quello di bere molta acqua". Può sembrare una cosa banale soprattutto d'estate, ma non è così: "L'idratazione aiuta a ridurre i crampi e il gonfiore - sottolinea il ginecologo - è consigliato bere almeno due litri di acqua al giorno, aumentando l'assunzione in caso di attività fisica intensa o esposizione prolungata al sole”.

Evitare le ore più calde

Nei giorni del ciclo, soprattutto chi ha generalmente un flusso abbondante, dovrebbe evitare di esporsi al sole nelle ore più calde: "Durante quel periodo, il corpo di una donna subisce varie fluttuazioni ormonali che possono influenzare la termoregolazione e la sensibilità al calore" - spiega il dott. Grassi - così come sarebbe importante seguire un'alimentazione più leggera: "Evitando cibi salati e il grande consumo di zucchero, che possono peggiorare la ritenzione idrica". Il consiglio, ma lo è in generale con il caldo, è quello di privilegiare cibi ricchi di acqua come frutta e verdura che in estate abbondano per varietà e alto contenuto di sali minerali.

Limitare l'attività fisica

Una passeggiata, una seduta di yoga leggera, apportano grandi benefici soprattutto per chi ha un ciclo mestruale doloroso, aiutando sia a diminuire i crampi che a migliorare la circolazione che aiuta con il dolore. Ma attenzione non bisogna assolutamente esagerare: "Evitate sforzi eccessivi e preferite le ore più fresche per l'attività fisica - spiega il medico - solo così si possono apprezzare i benefici. Molto importante usare anche abiti leggeri e traspiranti, preferibilmente in cotone che aiutano a non aumentare la sudurazione ed evitare irritazioni dovute anche all'uso di assorbenti".

Quando ricorrere al ginecologo

È indubbio che anche se fastidiosi, questi sono disagi che si possono affrontare tranquillamente, anche usando i consigli dati dal ginecologo, ma non bisogna comunque sottovalutare sintomi non comuni che richiedono invece una visita ginecologica: "In caso di

dolori molto forti, sanguinamento eccessivo o altri sintomi preoccupanti, è fondamentale rivolgersi a un professionista per una valutazione approfondita e non sottovalutare questi sintomi" conclude il dott. Grassi.

Dr, Marco Grassi
Dott. Marco Grassi, ginecologo del Reparto di Ginecologia dell'Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno

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