Coinvolgono le vie respiratorie, e presentano sintomi molto simili, tanto che a volte si fatica a distinguerli: stiamo parlando del raffreddore e delle allergie. Per quanto somiglianti, queste due affezioni possono essere differenziate grazie a un'attenta analisi dei segnali che il nostro corpo riesce a darci.
I disturbi principali, in entrambi casi, sono quelli più comuni, e includono starnuti frequenti, congestione nasale e naso che cola. Chi soffre di allergia, però, si renderà conto che l'ostruzione nasale è più insistente e duratura. Non solo. Un altro elemento che ci permette di fare delle distionzioni è il periodo dell'anno in cui ci troviamo. Solitamente, infatti, le allergie sono stagionali (si va da marzo fino anche a settembre).
Attenzione al periodo dell'anno
Dunque, i primi aspetti da tenere presenti sono questi. Intensità dell'ostruzione nasale e la stagione. Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto, solitamente un'allergia si manifesta nel periodo primaverile, quando si verifica la maggior parte delle fioriture, mentre invece il raffreddore è tipico del periodo invernale, quando il freddo abbassa le nostre difese immunitarie rendendoci più vulnerabili ai virus.
La durata
La differenza principale, tuttavia, risiede nel tempo. Il raffreddore ha una durata contenuta, che non supera i dieci giorni. Si tratta inoltre di una condizione che si risolve facilmente, senza necessità di particolari interventi. L'allergia, al contrario, può durare anche mesi.
Tipologia dei sintomi
Raffreddore e allergia si manifestano con naso che cola, starnuti e congestione nasale, ma ci sono delle significative differenze. Chi soffre di allergia presenta anche occhi arrossati e lacrimanti, oltre che prurito a occhi, palato, gola e persino orecchie. Gli starnuti, inoltre, non sono produttivi. Può verificarsi anche fastidio alla luce. In casi più gravi, può insorgere addirittura l'asma.
Il raffreddore, al contrario, può manifestarsi con bruciore alla gola, che è chiaramente spia di una patologia virale. Possono essere coinvolte le orecchie, che possono darci un suono ovattato, ma si tratta di qualcosa di molto diverso dal prurito presente con l'allergia.
Come intervenire
Sono i sintomi a indicare la migliore strada da prendere. Chi soffre di allergia può trovare sollievo con dei lavaggi nasali a base di soluzioni saline. Al contrario sarebbe meglio non esagerare con antinfiammatori e decongestionanti, che, in ogni caso, dovrebbero essere concordati con il medico curante.
Assumere antibiotici non è consigliabile, sia in caso di
allergia che di raffreddore che non passa. Gli antibiotici dovrebbero essere l'ultima arma da sfoderare, perché il loro frequente utilizzo potrebbe contribuire alla formazione di patogeni antibiotico-resistenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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