Tutti i segreti della crema solare: come applicarla, quale usare e come ci protegge

Nel periodo estivo, con i raggi solari che aumentano di intensità, il consiglio degli esperti è quello di ricorrere spesso alla crema solare, anche quando non ci troviamo in spiaggia. Ecco che cosa è bene sapere

Tutti i segreti della crema solare: come applicarla, quale usare e come ci protegge
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Siamo ormai ufficialmente entrati nella stagione estiva e per molti è tempo di vacanza: un accessorio indispensabile da portare con noi, come ribadito da dermatologi, è la crema solare, indispensabile per mantenere la salute della nostra pelle. Secondo gli esperti del settore, la lozione dovrebbe addirittura applicata anche quando non ci troviamo in spiaggia. Complice il periodo in cui ci troviamo, i raggi solari hanno una maggiore intensità, mentre noi siamo più scoperti perché indossiamo abiti leggeri, dunque è necessario proteggerci in ogni contesto.

L'importanza della protezione

A parlare di quanto sia importante applicare la lozione protettiva sul nostro corpo è la dottoressa Anna Rita Giampetruzzi, direttrice del UOC Dermatologia dell'Istituto Dermopatico dell'Immacolata Irccs. Come sottolinea la professionisra, d'estate le radiazioni raggiungono una particolare intensità, dunque è ancora più importante schermarsi. Grazie alla produzione della melanina, la nostra pelle svolge già un ottimo lavoro di protezione, ma talvolta non basta. Ecco che indumenti e crema possono garantire un livello di schermatura aggiuntiva.

Le scottature provocate dal sole, così come un'esposizione prolungata, magari nelle ore a rischio, possono portare a conseguenze di breve termine, come le bruciature, o a lungo termine. In quest'ultimo caso, purtroppo, si parla anche di tumori cutanei, come gli epiteliomi. Si distinguono i carcinomi basocellulari e i carcinomi squamosi.

Le creme solari

La crema solare si rivela essere un prezioso alleato. In commercio se ne trovano parecchie e adatte a ogni esigenza. L'importante è non andare oltre la scadenza, perché potrebbe inficiare sull'efficacia del prodotto. Di norma, conosciamo 4 fattori di protezione: Spf 50+, Spf 30-50, Spf 10-20-25, ed Spf 6-10. La protezione più alta, ossia la Spf 50+, è indicata per chi ha la carnagione molto chiara o tendente a scottarsi, mentre la media (Spf 10-20-25) va benissimo per chi sopporta meglio il sole e tende ad abbronzarsi.

"L'esposizione solare se avviene in maniera eccessiva per quantità complessiva di ore o se avviene nelle ore centrali della giornata può comportare degli effetti a breve termine, cioè immediatamente riscontrabili, come le scottature solari, ma può sortire degli effetti a lungo termine per cui si possono maturare dei fattori di rischio per l'insorgenza di tumori cutanei come gli epiteliomi", spiega la dottoressa Anna Rita Giampetruzzi, come riportato da Ansa. Prima dell'esposizione, consiglia la dottoressa, è importante "assumere alimenti ricchi di antiossidanti, ricchi di vitamina A come il melone, le carote, i pomodori, di vitamina C come gli agrumi, i kiwi, i peperoni e vitamina E come l'olio d'oliva e i cavoli". Consigliate anche le creme doposole.

Per abbassare il rischio di insorgenza di tumori della pelle, la protezione usata non dovrebbe scendere al di sotto della Spf 30.

Come applicare la crema

Oltre alla scelta della lozione, bisogna anche sapere come applicarla. La crema andrebbe applicata in modo molto omogeneo, senza essere frettolosi. Va spalmata soprattutto sul viso, anche su naso e orecchie, così come sul collo e il cuoio capelluto. Altro punto spesso trascurato sono le ascelle. Le creme andrebbero applicate prima di uscire di casa, e poi ogni 2-3 ore, e dopo il bagno in mare/piscina.

L'esposizione migliore e prevenzione

Anche il momento in cui decidiamo di esporci alla luce del sole è importante. Di norma, sarebbe bene farlo durante le prime ore della mattina o nel tardo pomeriggio. Le ore centrali della giornata, infatti, sono caratterizzate da una maggiore intensità di raggi ultravioletti. Un consiglio prezioso è quello di sottoporsi a una visita dermatologica post-estate. Potrebbe fare la differenza.

Possiamo effettuare un primo controllo su di noi anche da soli, ma la visita medica rimane indicata. Per riconoscere un melanoma, ci si basa sulla regola dell'ABCDE, dove A sta per "asimmetria", B per "bordi irregolari", C per "molteplicità dei colori", D per "dimensioni" (solitamente più di 6 mm di diametro) ed E per "evoluzione", ossia se il neo cambia.

Sole e Vitamina D

Ma il sole non produce soltanto effetti dannosi su di noi, anzi.

Si tratta del miglior alleato quando si tratta di sviluppare la vitamina D, indispensabile per la salute delle nostre ossa e non solo. La vitamina D ha funzione anti-infiammatoria, aiuta il sistema immunitario, influisce in modo positivo anche su alcune patologie cardiovascolati o autoimmuni.

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