Con la berlina 159 Alfa Romeo inaugura l’era «premium»

La novità di Fiat Auto sarà in vendita da settembre. Prezzi: da 28mila a oltre 40mila euro. Sportiva, potente, raffinata

Bruno De Prato

da Monaco di Baviera

La nuova Alfa Romeo 159 (vendite da settembre, prezzi da 28mila a oltre 40mila euro) è una delle vetture a più alto contenuto hi-tech di questa generazione. In più, il suo progetto ingegneristico è vestito da una carrozzeria di straordinaria finezza stilistica nella migliore tradizione Alfa. Ogni dettaglio di 159 rivela la determinazione nel conseguire la massima qualità già con le scelte operate in sede di progetto, e quindi rigorosamente attuate utilizzando, nella fase esecutiva, materiali, tecniche di lavorazione e standard di controllo di qualità ineccepibili. Già a un primo esame visivo e tattile, salendo a bordo, ci si rende conto che 159 non è semplicemente un nuovo modello di berlina intermedia, molto elegante e dal potenziale grintoso, ma è un capitolo fondamentale del rilancio e della crescita di Alfa Romeo. I sedili hanno una configurazione anatomica piacevolmente confortevole e assicurano un supporto laterale ben solido.
La plancia e la strumentazione hanno disegno arioso, molto elegante. Il volante, multiregolabile, offre un’impugnatura forte e sicura, con la leva del cambio collocata in posizione ottimale per un rapido, istintivo azionamento.
Berlina di classe dimensionale intermedia, è lunga 4,66 metri, Alfa 159 viene proposta con una gamma di 6 motorizzazioni, tutte dai fortissimi contenuti hi-tech e omologate Euro 4. Tre i propulsori a ciclo Diesel: 1.9 litri (120 e 150 cv) e 2.4 (200 cv); altrettanti quelli a ciclo Otto: 1.9 litri (160 cv), 2.2 (185 cv) e 3.2 24v (260 cv).
Tutti i turbodiesel hanno alimentazione con iniezione Multijet e trappola anti-particolato allo scarico, mentre i motori a ciclo Otto hanno alimentazione a iniezione diretta di benzina e distribuzione con doppio variatore di fase. Le novità motoristiche più sostanziali sono rappresentate dall’1.9 e dal 2.2 che gli ingegneri hanno sviluppato sulla base del 4 cilindri «Warren» di General Motors. Applicandovi il doppio variatore di fase e l’alimentazione a iniezione diretta Bosch MED 7.6, ne hanno tratto prestazioni formidabili con consumi molto ridotti. Per questa ragione abbiamo concentrato la nostra prova sulla 159 2.2 JTS da 185 cv, ed è stata un’esperienza formidabile. Il propulsore rappresenta il nuovo standard di riferimento nelle cilindrate intermedie, con la sua coppia micidiale, ben 23,4kgm a 4.500 giri, ed una potenza «da turbo» che viene fuori con progressione travolgente, con il motore che gira liscio, senza una vibrazione, fino a 7mila giri: da togliere il fiato.
Il cambio a 6 marce, rapidissimo e assolutamente preciso, lo asseconda in modo impeccabile, portandoci a superare il limite di 100 orari in 8,5” con partenza da fermo, allungando poi in assoluta scioltezza fino a 180, quando ci rendiamo conto che anche sulle autostrade tedesche ora ci sono rigorosi limiti di velocità. Il potenziale velocistico è travolgente, con una punta massima di 225 orari, a fronte di un consumo medio di soli 9,4 litri ogni 100 chilometri.


A fronte di un motore così poderoso, Alfa 159 offre un autotelaio che, ugualmente, si dimostra il nuovo standard di riferimento per precisione di risposta allo sterzo, neutralità di reazioni dinamiche, stabilità e, soprattutto, per quella sensazione di perfetto controllo, sempre e comunque, che rende la vettura una berlinae sportiva, agile, grintosa e gratificante. Ma anche straordinariamente sicura e confortevole. Eccellente l’impianto frenante Brembo, di serie.

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