Gedda - "Noi qualche volta manchiamo al voto, ma semplicemente perché non siamo professionisti della politica né funzionari di partito. Siamo gente che lavora". Silvio Berlusconi incontra la comunità italiana in Arabia Saudita e si sofferma sullo stato di salute della coalizione. "Andremo avanti ancora per tre anni e mezzo. Porteremo a termine - dice il premier - il mandato della legislatura". Poi esclude fibrillazioni nella maggioranza. "Stare in parlamento è davvero molto pesante. A volte si fanno sedute con tanti emendamenti alle leggi, ma è la democrazia ed è giusto che sia così. Noi siamo abbondantemente presenti - aggiunge - anche se, quando c’è da approvare ordini del giorno di scarsa rilevanza, qualche volta manchiamo. Ma non guardate quello che dicono i giornali, a volte la realtà è molto diversa. La situazione è abbastanza tranquilla".
Mantenere le promesse "Prima del mio avvento in politica gli elettori votavano senza sapere il programma, gli alleati e il nome del presidente del consiglio. Noi abbiamo fatto l’opposto: è la nuova moralità della politica, che non è solo non rubare ma mantenere promesse fatte agli elettori". Poi sull'azione di governo: "Stiamo lavorando sulle emergenze ereditate dal passato, come la tragedia dei rifiuti a Napoli, un problema grave che la sinistra non era riuscita a risolvere e che noi abbiamo risolto in poco tempo cancellando la immagine disastrosa che aveva l’Italia all’estero" aggiunge ancora il premier conversando con la comunità italiana. "Abbiamo mantenuto Alitalia perché siamo la sesta economia al mondo e ci sembrava logico mantenere la nostra compagnia di bandiera" rivendica, ricordando anche la tragedia del sisma in Abruzzo, dove "sono state alloggiate 74mila persone immediatamente".
D'alema e la Ue "Sono state le uniche scelte possibili per mettere d’accordo tutti". Così Berlusconi sulle nomine fatte a Bruxelles che hanno escluso Massimo D’Alema fino all’ultimo candidato dall’Italia per diventare Mr Pesc.
"Le nomine fatte - dice il premier - sono stete le uniche scelte possibili che hanno trovato l’accordo di tutti. È stato un accordo premiante", dice il Cavaliere. "Sono sicuro che sono persone di valore e che faranno bene", aggiunge il presidente del Consiglio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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