Un numero sempre crescente di giovani musulmani britannici si sposa per una seconda o una terza volta in un'inattesa rinascita della poligamia. La nuova ondata di questa pratica, quasi scomparsa nel Regno Unito, viene svelata in un rapporto della rete asiatica della Bbc basato sui dati provenienti dal Consiglio britannico della sharia, che offre assistenza e consulenza legale agli islamici. Così la società più multietnica d'Europa si scopre anche la più vulnerabile nel suo diritto.
Il consiglio ha dichiarato di ricevere sempre più richieste di divorzio in cui la poligamia viene citata come ragione. Sebbene la pratica sia illegale in Gran Bretagna, un uomo musulmano può comunque sposarsi una seconda, terza o persino quarta volta secondo la sharia, in una cerimonia religiosa che pur non avendo valore secondo la legge britannica, è riconosciuta dalla comunità islamica.
Khola Hasan, professoressa e consulente del consiglio della sharia, ha dichiarato che la poligamia sta crescendo per tre ragioni, la prima delle quali è la più preoccupante. Il primo gruppo è formato infatti da uomini delle generazioni più giovani, che vogliono praticare una forma più ortodossa e conservatrice della loro religione. «I giovani che hanno una visione più radicale della loro fede sanno che secondo la legge britannica è illegale sposarsi più volte, ma lo fanno nonostante il sistema glielo proibisca.
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