Il MiCA è stato introdotto dall’Unione Europea con la finalità di istituire un nuovo regolamento sulle critpovalute. Il Markets in Cripto-Assets Regulation vuole proteggere i consumatori e garantire la stabilità finanziaria. Il quadro normativo verrà applicato nei vari stati membri, i parlamenti nazionali non dovranno necessariamente recepirlo.
Disciplinare i cripto-asset
Il regolamento, che ha ricevuto il via libera il giorno 16 maggio da parte dei ministri delle finanze europei, è il primo quadro normativo dell’eurozona che disciplina i cripto-asset, fondamentali per la moneta digitale, i quali includono anche le criptovalute. Il MiCA, si legge in una nota, si riferisce ad una "rappresentazione digitale di valore o di diritti che possono essere trasferiti e memorizzati elettronicamente, utilizzando la tecnologia di registro distribuito o una tecnologia analoga”. Le novità riguardano gli obblighi di trasparenza e la necessità di informare sulle emissioni degli strumenti finanziari digitali. Inoltre, viene istituito un processo di autorizzazione e vigilanza dei fornitori di servizi connessi ai cripto-asset, come gli emittenti di token. Un punto fondamentale riguarda la maggiore tutela dei consumatori per i processi di emissione, negoziazione, scambio e mantenimento nel tempo del prodotto elettronico.
Una nota giuridica
È importante sottolineare che MiCA è un regolamento e non una direttiva europea, questo significa che la sua applicazione verrà effettuata direttamente negli stati dell’Unione Europea. La finalità in termini giuridici è quella di regolamentare le attività che si occupano di cripto-attività che attualmente non sono disciplinate dalla legislazione vigente all’interno dell’eurozona. L’obiettivo del Parlamento Europeo è quello di regolamentare il mondo della finanza digitale così da garantire la concorrenza e minimizzare i rischi.
La proposta di resilienza operativa digitale
Oltre al MiCA, vi è una proposta finalizzata alla resilienza operativa digitale per modificare alcune normative europee relative ai servizi finanziari in generale.
Obiettivi in sintesi
Sono quattro gli obiettivi del Regolamento Ue: certezza del diritto, sostegno all’innovazione e alla concorrenza leale, garanzia della stabilità finanziaria e tutela di consumatori e investitori. Innanzitutto è necessario creare un quadro giuridico che consenta al mercato della finanza digitale di svilupparsi all’interno dell’Unione europea.
Inoltre, l’Ue vuole promuovere lo sviluppo delle criptovalute e la loro innovazione. Il regolamento europeo è finalizzato anche alla minimizzazione dei rischi in ambito di investimenti digitali. Ultimo, ma non meno importante, è necessario tutelare i consumatori e gli investitori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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