Al Brennero attivisti pro-migranti forzano il confine contro il muro dell'Austria

[[ 1241964]]È andata in scena oggi al Brennero la manifestazione ''No Borders'' che ha visto dalle 500 alle 800 persone provenienti da Italia, Austria e Germania, per lo più attvisti dei centri sociali, manifestare contro la decisione di Vienna di chiudere il confine. Corteo pacifico fino all'ingresso in Austria dove si sono registrati piccoli tafferugli con la polizia

Al Brennero attivisti pro-migranti forzano il confine contro il muro dell'Austria

Lo avevano annunciato: "Forzeremo il confine evitando i controlli". E lo hanno fatto. Centinaia di antagonisti provenienti da Padova, Venezia, Milano, Napoli dalle Marche e dal Tirolo hanno attraversato il confine al Brennero tra l'Austra e l'Italia. "Manifestiamo contro l'annuncio del governo di Vienna di costruire un muro per evitare l'afflusso dei profughi", spiegano ai microfoni i manifestanti radunati di fronte alla piccola stazione di Brennero.

Si erano dati appuntamento alle 13.30, in questa valle di transito dove da mesi non si vedono profughi ma che, a detta dell'Austria, potrebbe diventare la nuova rotta dei migranti diretti in Germania. "Visto che i confini esterni dell'Ue non vengono efficientemente tutelati l'Austria a breve metterà in sicurezza i suoi confini", aveva detto ieri il ministro austriaco Peter Dosozil, annunciando anche "controlli serrati sul Brennero, anche con soldati".

Al momento non ci sono divise a presidiare il confine. E nessun muro è stato alzato. I circa 500 dimostranti hanno manifestato con cartelli contro le barriere e in favore dei migranti, al grido: "Siamo tutti rifugiati". Alcuni di loro da poco sono stati in Grecia, al campo profughi di Idomeni, per contestare la scelta della Macedonia di bloccare i flusso. La manifestazione ha attraversato la via che porta al confine. Sul muro della vecchia dogana, dove è apposto il cartello ''Austria'' con dello spray è stato scritto Welcome e poi il corteo è proseguito in territorio austriaco.

Un corteo eterogeneo che ha dimsotrato pacificamente e in modo colorato sino all'ingresso in Austria. Una volta trovato però lo sbarramento delle forze dell'ordine di Vienna la tensione è salita. Sono volati spintoni, manganellate e la polizia ha subito reagito spruzzando spray al peperoncino. (guarda il video)

Prima che la protesta terminasse i dimostranti hanno scritto con della vernice ''Refugees Welcome to Eu'' e poi hanno lasciato dei

cartelli con la scritta NO Borders oltre a delle tende da campo e dei giubottini salvagente in ricordo delle persone che vivono accampate a Idomeni e di tutti gli uomini e le donne morti nell'attraversare i mari d'Europa.

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